“Un attacco personale e familiare, ma chiunque sia stato ora deve solo temere l’effetto boomerang”. E’ amareggiato, ma nello stesso tempo combattivo, il sindaco Filippo Marinucci per il volantino anonimo che domenica mattina è stato ritrovato nelle cassette postali dei cittadini casalesi, nelle strade e nelle piazze del piccolo centro costiero.
Un foglio formato A5 con delle scritte in rosso il cui intento è palesemente quello di mettere in cattiva luce il primo cittadino accusato dall’anonimo estensore di essere stato eletto “grazie alla sinistra e di fare il primario grazie alla sinistra” e di aver venduto Casalbordino “per i tuoi interessi personali”.
Marinucci è da sempre dichiaratamente del centrodestra e nella sua amministrazione ci sono esponenti di Forza Italia e Fratelli d’Italia-An. Il volantino – distribuito nella notte – ha creato molto clamore in paese e in queste ore sono tanti i cittadini che stanno manifestando la loro solidarietà al sindaco.
“Non ho ancora presentato una denuncia, lo farò nei prossimi giorni”, annuncia Marinucci, “si tratta di un attacco alla mia persona e alla mia famiglia. Non ho idea di chi possa essere stato, ma ci sono dei filmati che possono essere utili per risalire a chi ha materialmente tappezzato il paese con quei volantini. Sono molto amareggiato perché hanno attaccato anche la mia famiglia, ma nello stesso tempo confortato dai tanti messaggi di solidarietà che sto ricevendo dai cittadini. Chi si è reso protagonista di questo gesto deve solo temere l’effetto boomerang. Probabilmente all’autore sta dando fastidio il fatto che come amministrazione stiamo portando avanti molti progetti”.
Secondo il primo cittadino casalese il volantino – redatto su carta patinata – non sarebbe stato confezionato con il computer, ma stampato in una tipografia. Se così fosse non sarebbe difficile per gli investigatori risalire a chi ha commissionato la locandina.
Anna Bontempo (Il Centro)