Lancia wurstel imbottiti di chiodi all’interno di un giardino, i cani li mangiano ma per fortuna vengono immediatamente soccorsi e trasportati in Clinica veterinaria. L’episodio, davvero sconcertante per la sua crudeltà, è successo all’Incoronata, quartiere a nord di Vasto. A dare l’allarme e a mettere in guardia da queste persone senza tanti scrupoli, è la proprietaria dei cani – un labrador ed un meticcio – finiti sotto i ferri a causa delle insidiose esche.
“Qualche squilibrato ha buttato dei wurstel imbottiti di chiodi nel giardino di casa mia”, racconta la donna, “per fortuna la mira non è stata ottima. Uno è caduto davanti al cancello, lo abbiamo trovato e siamo riusciti ad intervenire in tempo. I cani sono stati subito portati in Clinica per le lastre, sono stati ricoverati ed operati per rimuovere dallo stomaco i chiodi che avevano ingerito. Spero che i carabinieri possano risalire al responsabile, io invito i proprietari di cani a stare attenti”.
Non è la prima volta che vengono segnalate situazioni del genere. Nei mesi scorsi fece rumore la notizia di bocconcini di carne utilizzati per avvelenare gatti e cani randagi. I più esposti al rischio sono sicuramente gli animali senza proprietari, che vivono per strada o nelle colonie feline. Nei mesi scorsi alcune volontarie avevano segnalato una moria di gatti nel centralissimo corso Mazzini: alcuni erano stati avvelenati, altri erano stati investiti e altri ancora spariti da un giorno all’altro.
Le “gattare” mettono in guardia dai pericoli e lanciano un appello a Comune ed Asl affinchè si tuteli maggiormente i randagi, promuovendo una campagna di sterilizzazione e realizzando un gattile. La struttura, che potrebbe ospitare i felini senza proprietari, potrebbe trovare adeguata collocazione nel nuovo canile che l’amministrazione comunale si è impegnata a costruire e che l’associazione “Amici di Zampa” reclama a gran voce da anni.
Anna Bontempo (Il Centro)