Rubare una vettura può richiedere più tempo, meglio rubare pezzi della carrozzeria o del motore da poter rivendere. Il nuovo incubo degli automobilisti vastesi è ritrovare la propria vettura senza parafanghi. Ne sanno qualcosa diversi turisti che domenica hanno parcheggiato l’auto nel parcheggio della ex stazione ferroviaria di piazza Fiume. Loro come alcuni residenti del condominio Parco dei limoni in contrada San Tommaso hanno trovato le auto danneggiate. Dopo una giornata trascorsa al mare nel riprendere le vetture le hanno trovate mutilate dei parafanghi. Pare che sul mercato siano olto quotati.
“Questo accade perchè questo parcheggio è un’area abbandonata e frequentata solo da abusivi”, protestano i residenti della Marina. La ex stazione ferroviaria di piazza Fiume offre una pagina di degrado e di incuria che non depone certo a favore dell’immagine turistica della città. Completamente al buio nelle ore serali, ogni anno i estate diventa teatro di furti e aggressioni. Fra le vittime, un anno fa, anche la moglie del senatore Castaldi.
I problemi di piazza Fiume sono stati a più riprese oggetto di proteste da parte degli operatori turistici. L’area in questi giorni si è trasformata in bivacco per ambulanti extra-comunitari. “E’ diventato una sorta di camping per senza tetto“, affermano alla Marina.“Si accampano la sera, il giorno dopo lasciano cartoni e altro sul posto e la sera successiva tornano. Assurdo che possa essere permesso”.
Anche Massimo Di Lorenzo, presidente del Consorzio Vivere Vasto Marina, ha più volte chiesto la bonifica e il controllo dell’area. I commercianti tornano a chiedere un intervento del Comune.
“La prevenzione comincia evitando bivacchi abusivi e degrado. Nel parcheggio di piazza Fiume ormai accade di tutto, danni, furti, fenomeni di accattonaggio e di nomadismo straniero”, si lamentano . Il cronista riporta l’ennesimo appello al Comune confidando in un intervento. Non è piacevole parcheggiare fra la sporcizia e per giunta ritrovare l’auto senza parafanghi o con il finestrino sfondato.
Paola Calvano (Il Centro)