Effetto cumulo con gli impianti del consorzio Civeta, l’impatto odorigeno negativo, la localizzazione della nuova discarica nella fascia di rispetto degli impianti del Consorzio pubblico, l’assenza di chiari benefici sotto gli aspetti ambientali e socio-economici e, non ultimo, il fatto che il ricorso alle discariche è all’ultimo posto nella graduatoria tra le diverse opzioni gestionali che riguardano i rifiuti.
Sono questi i motivi che hanno spinto il Comitato Via (valutazione di impatto ambientale) regionale a rilasciare un “preavviso di rigetto” al progetto per la realizzazione di una discarica da 480mila metri cubi proposto dalla Cupello Ambiente, la stessa società che gestisce la terza vasca del Civeta sotto sequestro dallo scorso mese di marzo.
Le problematiche sollevate dagli esperti erano già state evidenziate nelle osservazioni presentate dal Comitato per la difesa del comprensorio vastese, dal Forum H20 e Soa (Stazione ornitologica abruzzese), a cui si erano aggiunte anche 2.600 firme di cittadini contrari. La Cupello Ambiente ora ha dieci giorni di tempo per presentare le proprie osservazioni con i necessari documenti.
“Siamo ad un passo dalla vittoria su un progetto che questo territorio non può sopportare; abbiamo già dato e ora dobbiamo solo pensare a respingere l’altra discarica prevista a Furci e riqualificare i punti critici che già si trovano nel vastese” . Così Comitato, Forum H2O e Stazione Ornitologica Abruzzese commentano la decisione del Comitato Via della Regione Abruzzo.
“Ovviamente aspettiamo fiduciosi la conclusione del procedimento per poter festeggiare anche se la situazione del nostro territorio, tra discariche sequestrate, stoccaggi gas, abbandoni dei rifiuti e nuovi gasdotti, ci costringerà comunque a rimanere attivi per difendere la nostra terra e lottare per la sua riqualificazione”, aggiungono i battaglieri esponenti dei tre sodalizi, “certo spiace dover rilevare che giovedì al Comitato Via per le audizioni (la richiesta poteva essere fatta da chiunque), oltre a noi, tra le decine di amministratori di un territorio in cui sono presenti tanti comuni grandi o piccoli, erano presenti solo Roberta Boschetti, consigliere di minoranza a Cupello e il sindaco di Furci Angelo Marchione che è sempre stato in prima fila assieme ai cittadini contro questo progetto. In questi due anni abbiamo comunque dimostrato che l’impegno attivo per la difesa dell’ambiente paga se fatto con determinazione, studiando le carte e andando nelle piazze per spiegare la situazione ai concittadini e protestare”.
Anna Bontempo (Il Centro)