Come Consiglieri di minoranza siamo subissati da telefonate di cittadini, esercenti, titolari di alberghi e B&B. La domanda è una sola: insomma, questo benedetto Concerto di Jovanotti si fa o non si fa? Il clima di incertezza che si è creato dopo il no del Prefetto, Dott. Barbato, che responsabilmente ha richiamato all’ordine e dato la sveglia a un gruppo di dormienti per tutelare la sicurezza di decine di migliaia di persone e dopo il rilancio del Sindaco, che ha annunciato un fantomatico piano sicurezza bis, tutti i cittadini e tutti i turisti, che hanno comprato il biglietto e prenotato l’albergo, sono sprofondati nella delusione e nell’incertezza assolute. Tutte queste persone hanno la necessità di sapere e presto.
A loro, giustamente, poco importa di chi ha già iniziato, dentro il Palazzo, il giochino dello scaricabarile.
Se il Concerto si fa è merito dell’Amministrazione, se non si fa è colpa di un presunto privato poiché l’Amministrazione ha fornito soltanto il supporto.
Comunque finisca questa storia, la gestione del tutto è stata superficiale, sprovveduta e pasticciata. Vasto ha già subito un danno d’immagine senza precedenti.
Il Prefetto ha agito da uomo delle Istituzioni, altri hanno scambiato un evento di notevole importanza e delicatezza per una scampagnata tra amici.
Ci sarà il Consiglio comunale fra qualche giorno a fare piena luce su tutta la vicenda. Per ora facciamo da megafono alla delusione e all’incertezza di migliaia di persone. Per favore, dite con chiarezza: il 17 agosto a Vasto si fa o non si fa il Concerto di Jovanotti?
Alessandra Cappa
Davide D’Alessandro