A chiederselo, a 27 giorni dall’evento, sono i 30.000 ragazzi che hanno comperato i biglietti, ma non ci capiscono più nulla.
Dopo il No del Prefetto sulla base dei pareri del Comitato Sicurezza l’organizzazione di Jovanotti non deve dire ai suoi “clienti” cosa sta succedendo? Loro hanno incassato i soldi (tanti!) e loro devono assicurare lo svolgimento della manifestazione o il rimborso dei biglietto. Se si sono fidati delle promesse di qualche politico fatti loro!
Solo che il pasticciaccio è grosso, perchè ci vanno di mezzo anche le strutture ricettive che hanno ricevuto le prenotazioni per quei giorni e gli altri operatori che si erano preparati per l’evento. E questi se la prendono con la politica, perchè è un vero disastro.
Ecco allora che nessuno se la sente di assumersi la responsabilità dell’annuncio di un disastro, anche se il tempo stringe.
Però se si riesce ad evitare il disastro e a fare il miracolo, tanti vantaggi per tutti!
Nicola D’Adamo