Andranno a finire a Forlì, in Emilia Romagna, i rifiuti prodotti dai comuni del Vastese. E’ questa la soluzione individuata dalla Regione dopo il guasto al vaglio rotante dell’impianto del Civeta e lo stop al conferimento del pattume fino al 29 luglio. L’emergenza che si è venuta a creare lo stesso giorno in cui nella terza vasca posta sotto sequestro dalla magistratura si sviluppava l’ennesimo incendio (il quarto in un anno), è stata al centro di una riunione che si è svolta ieri pomeriggio all’Aquila, a Palazzo Silone.
Il presidente della Regione, Marco Marsilio, e l’assessore all’ambiente Nicola Campitelli hanno incontrato il Commissario straordinario del Consorzio intercomunale, Valerio De Vincentiis e i rappresentanti delle amministrazioni comunali di San Salvo, Cupello, Monteodorisio, Pollutri, Casalbordino, Scerni e Villalfonsina. Era presente anche il consigliere regionale ed ex sindaco di Cupello, Manuele Marcovecchio.
“Abbiamo dedicato la massima attenzione ad una questione molto sentita dai cittadini”, sostengono il presidente della Regione, Marco Marsilio e l’assessore Campitelli, “c’è sicuramente una situazione pregressa che doveva essere affrontata e che forse in passato è stata trattata con superficialità, tanto che abbiamo chiesto al commissario De Vincentiis, nel caso in cui individui responsabilità specifiche, di informare la Procura e la Corte dei Conti su quanto potrebbe essere accaduto. Adesso guardiamo al futuro e cerchiamo di garantire uno smaltimento adeguato, senza interruzioni del servizio per non creare ulteriori disagi nell’ambito del servizio di igiene urbana”.
Nel corso dell’incontro il commissario De Vincentiis ha rappresentato le criticità dell’impianto del Civeta. Marsilio e Campitelli hanno tracciato un percorso per far sì che i cittadini del comprensorio non subiscano ulteriori disagi relativamente al servizio di igiene urbana, culminato nella firma di una ordinanza che stabilisce il conferimento temporaneo nell’impianto di Forlì. Al termine della riunione sono state individuate le soluzioni da percorrere in attesa che venga riparato il vagliatore in modo tale che, dalla prossima settimana, si possa procedere senza ulteriori problematiche. Ma il sindaco di Vasto Francesco Menna incalza e torna a invocare un aiuto economico alla Regione.
“I cittadini non possono sopportare i costi aggiuntivi per il trasporto dei rifiuti fuori Abruzzo”, tuona il primo cittadino, “come Comune faremo di tutto per non aumentare neanche di un centesimo la Tari, ma la Regione deve intervenire con una legge e con l’istituzione di un fondo speciale. Non è giusto che i cittadini paghino per responsabilità di altri”.
Anna Bontempo (Il Centro)