Presentata ieri mattina la 49ª edizione della Mostra dell’artigianato artistico abruzzese, in programma a Guardiagrele dal 1 al 25 agosto. La mostra, diventata un punto di riferimento nel settore, punta alla valorizzazione delle produzioni artigianali artistiche nella loro completa valenza culturale e storica.
“Conoscere le origini e la storia della tradizione artigiana abruzzese vuol dire scoprire in pieno il valore straordinario dei prodotti dell’artigianato artistico, le bellezze dei borghi abruzzesi e delle sue eccellenze enogastronomiche – ha detto l’assessore alle Attività Produttive, Turismo e Cultura Mauro Febbo -. Abbiamo un patrimonio artigianale che deve essere tutelato e valorizzato: dalla maiolica al ferro battuto, dalla ceramica al legno, dal rame alla pietra, dalla pelletteria ai metalli preziosi, gli artigiani abruzzesi sono veri maestri nel creare oggetti legati a una tradizione millenaria ma proiettati nel futuro. Guardiagrele da sempre è un punto di riferimento dell’artigiano regionale e attraverso questa storica mostra è possibile conoscere le origini e la storia della migliore tradizione artigianale abruzzese”.
“Oggi – osserva Febbo – occorre creare una rete di collegamento fra i maestri che rappresentano la tradizione e l’innovazione dell’artigianato, nazionale ed internazionale, per giungere alla costruzione di una rete sinergica che valorizzi l’arte, le produzioni e allarghi gli orizzonti ed i mercati. Le piccole e medie imprese da sempre sono l’ossatura dell’economia abruzzese e bisogna lavorare affinché anche i nostri giovani possano avvicinarsi e riscoprire le ricchezze, i saperi e l’arte per costruire nuove piccole attività imprenditoriali”.
“Pertanto – conclude Febbo – proiettandoci al traguardo dei cinquantanni di questa bellissima Mostra di Guardiagrele come Regione Abruzzo puntiamo a far crescere il nostro patrimonio più autentico e identitario come l’artigianato abruzzese”.
La mostra si svolge nel Palazzo dell’Artigianato di Guardiagrele e viene allestita e vigilata da ragazzi e ragazze di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Si occupano anche del servizio di informazione.