Sono trascorsi ormai otto giorni dalla morte del dottor Roberto Buzzelli ma nè il dolore nè lo sgomento sono scemati in città. Il primario di Otorinolaringoiatria del San Pio, tanto amato da colleghi e pazienti per la sua grande umanità e disponibilità riposa nel cimitero di Ortona.
La Procura di Vasto è invece al lavoro per valutare la posizione dell’anziana automobilista di 85 anni che ha investito il medico con un fuoristrada provocando gravi lesioni a diversi organi. La donna è stata ascoltata dalla polizia locale. Il suv Frontera che l’anziana guidava al momento dell’incidente, è stato sequestrato dalla polizia locale.
La pensionata rischia una pena severa, così come indicato dalla legge promulgata nel 2016 per il reato di omicidio colposo, reato che prevede pene intermedie fra l’omicidio volontario e quello colposo. In qualche caso c’è l’arresto e l’interdizione a vita dalla guida (cosiddetto “ergastolo della patente”).
La pena minima è di due anni ma nei casi più gravi supera i dieci anni. In ogni caso la vicenda è di competenza della Corte d’assise. La Procura prima di prendere ogni decisione valuterà attentamente il risultato delle perizie compiute dalla polizia locale e i risultati della tac virtuale eseguta dal medico legale Pietro Falco.
Importanti saranno anche le testimonianze dei medici che hanno soccorso il ferito e i chirurghi teatini che hanno tentato disperatamente di salvargli la vita. Attraverso i loro racconti emerge il quadro clinico completo del professionista travolto mentre era in sella alla sua moto Yamaha. Vista la delicatezza della vicenda difficilmente il fascicolo sarà chiuso a breve.
Paola Calvano (Il Centro)