Si collega al sito istituzionale del Comune per accedere al link della protezione civile, ma invece di trovarsi di fronte le foto dei volontari in tuta gialla alle prese con l’identificazione dell’autore dell’ennesimo abbandono di rifiuti, si imbatte in una pagina di annunci pornografici. Grande è stata la sorpresa per Carlo Centorami, presidente dell’associazione Vasto Libera, quando nel cercare alcune notizie, è incappato nelle foto di giovani donne, svestite e con il sorriso accattivante, realizzando in un attimo che il sito della protezione civile era stato attaccato da un hacker. Sono violazioni piuttosto frequenti, spiegano gli esperti informatici, soprattutto nei sistemi poco protetti. Il più delle volte gli attacchi servono a reindirizzare gli utenti per generare traffico su altre pagine, come è successo in questo caso.
“Casualmente, nel consultare il sito del comune di Vasto e cliccando alla voce protezione civile, si è aperta una pagina di annunci pornografici”, racconta Centorami, “trovo che questo inconveniente, che mi è stato segnalato anche da altre persone, sia abbastanza grave per un sito istituzionale la cui consultazione è alla portata di tutti, anche di minori ed adolescenti. Non so chi sia deputato all’opportuno e doveroso controllo del sito, che pare sia stato aggiornato di recente, ma mi preme segnalare la cosa in modo tale da poter porre rimedio ed evitare ulteriori, incresciosi incidenti”.
Anna Bontempo (Il Centro)