Anticipando e rassicurando le minoranze intelligenti di questa città che l’annunciato e strombettato concerto di Jovanotti non si farà, vi prego di leggere la seguente nota.
Quattro sono stati i miei comunicati stampa che hanno consigliato la amministrazione vastese di bloccare ogni atto amministrativo per il concerto di Jovanotti, non esistendone le condizioni per contenere una pressione di fans di circa 50 mila persone, su una area delicata e fragile della spiaggia vastese, e quindi motivi di sicurezza.
Leggo in questi giorni che il Prefetto, un alto dirigente dello Stato, ha rilasciato dichiarazioni sulla stampa versus il Sindaco di Vasto. Un atto grave secondo la mia opinione, poiché i canali istituzionali sono privilegio della pubblica amministrazione e vanno utilizzati sapientemente e discretamente. Mi pare che l’attacco al Sindaco di Vasto non rientri diplomaticamente in questa visione. Anche in questo vedo una degenerazione e imbarbarimento di ogni azione sia privata che pubblica. Ma siamo nella società dello spettacolo e tutto si volgarizza.
Vorrei semplicemente far osservare ai cittadini, alle autorità, al Sindaco in persona e alla Giunta comunale, e al Prefetto, compresi i consiglieri di minoranza che:
- in questa vicenda il Comune non organizza l’evento ma che avrebbe dovuto mettere una area a disposizione;
- il progetto non deve farlo il comune di Vasto ma la organizzazione di Jovanotti;
- il Sindaco di Vasto non aveva alcun titolo per andare dal Prefetto con il cappello in mano e senza essere ricevuto (gravissimo atto da parte del Prefetto);
- la redazione di un progetto è compito esclusivo della organizzazione di Jovanotti;
- sono stati venduti circa 40 mila biglietti con incassi da capogiro senza avere ottenuto da parte del Comune di Vasto autorizzazione per la occupazione dell’area di Vasto Marina.
Il sottoscritto presidente della associazione il Cineocchio ha dovuto pagare 30 euro per occupare una area pubblica per la esecuzione di un concerto sinfonico del giorno 3 agosto e gratis per i cittadini.
Insomma la organizzazione di Jovanotti vende biglietti senza sapere se otterrà la autorizzazione a fare il concerto!
Come si chiama questa operazione dal punto di vista giudiziario o legale? La Procura di Vasto molto attenta ai fenomeni sociali e alle devianze non potrebbe intervenire su questa vendita di biglietti?
Queste sono alcune domande che la città si pone e che ci poniamo come rappresentanti del bene pubblico.
Ivo Menna Lista la Nuova Terra responsabile ONA osservatorio nazionale amianto
