Annuncia un esposto contro “ambientalisti ed ornitologi” ipotizzando una sfilza di reati, tra cui il procurato allarme. Passa al contrattacco il sindaco Francesco Menna che, dopo l’intervento dei carabinieri forestali sui lavori di pulizia di Fosso Marino, il canale che sfocia in piena spiaggia ricompreso nell’area interessata al concerto di Jovanotti del 17 agosto, ha dato incarico ai legali.
“In questi giorni prenderò appuntamento con la Procura della Repubblica”, dice Menna, “ e contestualmente ho dato già mandato ai legali per presentare un esposto dettagliato nei confronti di certi ambientalisti e ornitologi, per i reati di diffamazione a mezzo stampa, di procurato allarme, interruzione di pubblico servizio, calunnia e qualsiasi altro reato si voglia configurare nel caso di specie. Produrrò la documentazione in merito e chiederò all’autorità giudiziaria se il sottoscritto ha violato norme, se ha distratto fondi regionali e se ha rispettato le leggi. A certi ambientalisti che, in queste settimane e in questi anni, mi hanno denunciato, sempre e comunque per futili e infondati motivi, e oltretutto già chiariti alle autorità competenti, risponderò con altrettanta denuncia. Il clima di terrore che qualcuno pensa di instaurare non mi fa paura e vado avanti per il bene di questa città”, conclude il primo cittadino.
Anche se Menna non lo dice è fin troppo chiaro il riferimento alla Stazione Ornitologica Abruzzese che il 24 giugno scorso ha inviato un esposto a varie autorità, tra cui il Prefetto, con il quale aveva sollevato forti dubbi sulla sicurezza con particolare riguardo a Fosso Marino dove le ruspe della ditta incaricata dal Comune hanno provveduto a tagliare la vegetazione ripariale, ricoprendo con la sabbia una parte del canale e modificando lo stato dei luoghi. Una operazione che Franco Sacchetti del gruppo Fratino di Vasto definisce “potenzialmente pericolosa non solo per gli spettatori dell’eventuale concerto, ma anche per gli abitanti di Vasto Marina, in caso di forti piogge”.
Insomma, la polemica infuria e le minoranze incalzano. Per il gruppo consiliare del Movimento 5 stelle “il sindaco afferma il falso quando dice che gli interventi su Fosso Marino fanno parte del normale piano di manutenzione e non sono quindi finalizzati al concerto di Jovanotti. Prova ne è la determina dirigenziale del 31 luglio firmata dall’avvocato Luca Mastrangelo, dove si dice chiaramente che i lavori sono finalizzati al Jova Beach Party”.
“Nessuno può sapere se il concerto di Jovanotti si farà”, aggiungono Dina Carinci e Marco Gallo, “ma tutti sanno con certezza che fino a quando quest’amministrazione non andrà a casa Fosso Marino resterà così com’è, silenziosa, sporca e puzzolente testimonianza della loro inerzia, incapacità e falsità”.
Anna Bontempo (Il Centro)