In tanti ieri sera hanno preso parte nella suggestiva cornice del cortile di Palazzo d’Avalos alla 44° edizione della “Festa del Ritorno” organizzata dall’Associazione Pro Emigranti, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Vasto e con il contributo della Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
All’interno della manifestazione è stato consegnato, a Massimo Roserba, il premio Silvio Petroro, l’importante riconoscimento intitolato alla memoria del padre fondatore dell’Associazione Pro Emigranti e per molti anni animatore del sodalizio.
Come noto, il premio – rappresentato da una effige del Monumento all’Emigrante nonché un assegno di 5mila euro che il destinatario dovrà devolvere in favore di iniziative, istituzioni ed enti di valore sociale, morale e culturale – viene annualmente assegnato a personaggi illustri e legati alla terra d’Abruzzo.
Non sono poi mamcati i momenti dedicati allo spettacolo, con la partecipazione di uno dei gruppi più famosi negli anni settanta, i DIK DIK, le cui storiche canzoni si sono alternate ai brani della tradizione vastese e allo spettacolo folcloristico “Lu Sole Allavate”.
Durante la serata, c’è stato inoltre la consegna dei “Teniamoli d’Occhio”, altro riconoscimento per le giovani speranze di questo territorio che hanno conseguito i primi e significativi traguardi nel proprio ambito di attività.
Infine, c’è stato un suggestivo momento di ricordo all’indimenticato Gaetano Ciancio, uno dei più noti cantastorie della vastesità.