Attesa per oggi la decisione definitiva sul concerto di Jovanotti a Vasto Marina. Dopo la seduta fiume di mercoledì 7 agosto in prefettura, la Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo ha inviato al prefetto Barbato gli atti e oggi ci sarà le decisone finale. Al centro del dibattito resta acceso il problema “viabilità”.
“Il contropiano realizzato dagli organizzatori in collaborazione con il Comune prevede – come si legge nell’articolo di ieri di Andrea Mori sul quotiano Il Centro – maggiori varchi di deflusso degli spettatori e soprattutto una capienza di 31.500 spettatori (biglietti già tutti venduti) anziché i 42mila iniziali. Inoltre il traffico sulla Statale 16 non sarà bloccato in una giornata, quella del 17 agosto, già indicata da “bollino rosso” dalle forze dell’ordine. La Commissione ha esaminato i punti con organizzatori e Comune e gli altri enti coinvolti. Su alcuni è stata trovata un’intesa, altri sono rimasti in sospeso. Ora restano poche ore per decidere. Anche perché ci sono 31mila potenziali spettatori che hanno già il biglietto in mano e devono sapere che cosa fare il 17 agosto”.
Al termine dell’incontro il Prefettura di mercoledì 7 agosto il primo cittadino Francesco Menna aveva fatto sapere che l’incontro era stato “proficuo”.
Ad intervenire anche Maurizio Salvadori, amministratore delegato della Trident, l’agenzia che organizza il Jova Beach Party. “Nelle altre tappe del Jova Beach Party si respirava un clima di festa, di allegria, di gioia, di tranquillità, di serenità. Non abbiamo riscontrato nessun tipo di problematica di ordine pubblico, anche da un punto di vista di sicurezza abbiamo avuto fra venti e trenta interventi del 118 ma per o colpi di sole o un granello di sabbia nell’occhio. Ho la sensazione in generale che ci sia una preoccupazione forse eccessiva: in tutti i posti abbiamo avuto i complimenti da parte di tutti, da parte delle forze dell’ordine, diciamo che il giorno dopo tutti sono rasserenati rispetto alle preoccupazioni precedenti”.
Una steccata l’aveva lanciata anche contro gli ambientalisti. “Sono siti di pregio ma le cose che vengono diffuse da certi ambienti ambientalisti per la maggior parte sono delle stupidaggini. Noi abbiamo avuto su tutte le spiagge un’attenzione particolare”.
Laura Rongoni