Parla di “riunone anomala in cui si è sentita molta politica e pochi fatti” Maurizio Salvadori, amministratore delegato della Trident, l’agenzia che organizza il Jova Beach Party al termine dell’incontro il Prefettura avvenuto stamane che ha decretato il definito no al concerto del 17 agosto a Vasto Marina.
Un Maurizio Salvadori che si dice “esterraffato“, che afferma di aver “assistito più a una requisitoria da Pubblico Ministero, da parte del Prefetto e dal Comandante dei Carabinieri“.
Tre le problematiche emerse. La non idoneità della documentazione da parte della Commissione di Vigilanza ma che a detta di Salvadori “è la stessa documentazione che è stata ritenuta idonea da tutte le altre città”. Per l’amministratore delegato della Trident c’è dunque “qualcosa che non quadra”.
“Durante la riunione si è poi divagato molto – ha continuato lo stesso Salvadori – su espressioni o dichiarazioni di terzi relative al partito del No che nulla c’entravano in questa sede”.
E terzo nodo la “criticità del 17 agosto“. Parla di “totale mancanza di collaborazione tra i vari enti che dovrebbero lavorare in splendida collaborazione come successo in tutte le altre città che abbiamo toccato”.
Si dice deluso e sopreso per quello a cui ha assistito e ha sentito.