Nelle prime ore del pomeriggio di ieri chi avesse voluto transitare nei pressi della Fonte Nuova di fonte Joanna, come il sottoscritto, si sarebbe trovato di fronte ad una immagine incredibile: almeno 20 cinghiali di taglia piccola e media e due mastodontici cinghiali che si abbeveravano. Una scena in questi ultimi mesi abbastanza consueta l’incontro con questi ungulati che pare in una crescita continua La cronaca ci dice che gli attacchi alle colture sono diventati consueti con danneggiamenti e distruzioni di piante, ortaggi e altre specie. Ma anche diversi incidenti stradali causati da questi animali che attraversano strade comunali e provinciali riportati dalle cronache.
Tutte le località di Vasto come Incoronata, Via San Rocco, Fosso Anghella, punta aderci, via santa lucia, addirittura corso mazzini e punta penna hanno visto la presenza di questi animali. Ultimo incidente provocato dal’attraversamento degli ungulati in zona punta penna è occorso a un dipendente comunale che ha subito un danno rilevante dall’impatto con questi e qualche giorno di assenza dal lavoro per un trauma riportato.
Chiediamo alla Regione Abruzzo, al suo assessore Emanuele Imprudente, ai consiglieri regionali del territorio, Bocchino, e Marcovecchio, e al responsabile della segreteria del presidente della Giunta Sigismondi, se non sia il caso di adottare provvedimenti urgentissimi per dare soluzione a situazioni che rappresentano pericoli per la vita delle persone e per ridurre i danni che gli animali provocano agli agricoltori.
Proprio qualche ora fa una notizia su un giornale web di Vasto ci dice che la Coldiretti chiede interventi urgenti ai responsabili regionali per bloccare con misure drastiche il massacro di cereali mais e girasole divenuti cibo per questi animali affamati e assetati. Una vera emergenza ambientale che la Regione e il suo assessore deve risolvere immediatamente anche in termini di risarcimenti. La Lega di Salvini invece di sabotare i lavori del consiglio regionale per puri motivi di potere, si assuma la responsabilità di prendere urgentissime misure per contenere e abbattere ogni rischio causato dagli ungulati.
Menna Ivo Ambientalista storico e responsabile ONA osservatorio nazionale amianto