Pesci morti e tartarughe che annaspavano nella fontana con pochi centimetri di acqua. E’ la scena che si è trovato di fronte ieri mattina Marco Cannarsa, comandante provinciale delle guardie ecologiche ambientali Geav durante un sopralluogo alla villa comunale.
Il parco pubblico è rimasto chiuso venerdì mattina per alcune ore: il tempo necessario per consentire lo svuotamento e la bonifica del laghetto artificiale da parte della ditta incaricata.
L’intervento ha richiesto lo spostamento di diverse specie faunistiche, tra cui 65 tartarughe del genere Trachemys Scripta, inserita nell’elenco delle 100 tra le specie esotiche più invasive.
“Le testuggini annaspavano in pochissimi centimetri di acqua sotto il sole cocente”, racconta Cannarsa, che dopo aver richiesto l’intervento della polizia municipale e del servizio veterinario della Asl, è riuscito a far aumentare il livello dell’acqua alla fontana.
Anna Bontempo