I consiglieri comunali del M5S, Dina Carinci e Marco Gallo, hanno depositato in Consiglio comunale un’interrogazione per chiedere al Sindaco Menna quali azioni si intendano mettere in atto per contrastare il rischio idrogeologico e l’inquinamento del torrente Maltempo.
Già nel settembre 2016 un privato cittadino, residente in contrada Castello, aveva inoltrato all’Ufficio Servizi la richiesta di messa in sicurezza e sistemazione degli argini e dell’alveo del torrente per pregiudizio della pubblica incolumità.
Pochi mesi dopo, nel gennaio 2017, grazie all’inerzia del Comune e a forti precipitazioni, da considerare ormai come normali e sempre più frequenti, il sindaco Menna ha dovuto emettere un’ordinanza di sgombero ed interdizione di tutte le aree poste entro la fascia di 300 metri dall’argine del torrente Maltempo, a causa del pericolo di esondazione.
Nonostante le successive sollecitazioni da parte dei cittadini residenti o proprietari di terreni in contrada Castello nulla è stato fatto per ridurre il rischio idrogeologico derivante dalla progressiva erosione degli argini e dalla scarsa manutenzione del letto che appare ingombrato da residui di ogni tipo.
La strada che attraversa il torrente, piena di buche profonde, è praticamente interrotta a causa del cedimento di un ponticello e le acque appaiono inquinate già ad una semplice analisi visiva.
Ci auguriamo che quest’Amministrazione si renda pienamente conto della criticità della situazione nell’approssimarsi della stagione autunnale e che metta in atto adeguati interventi per consolidare gli argini, liberare il letto del torrente, ripristinare la normale viabilità, ricercare e rimuovere le cause dell’inquinamento.
In contrada Castello c’è in gioco la sicurezza dei cittadini, quindi il Sindaco, come ha fatto per Fosso Marino, si metta in macchina, vada sul luogo e sblocchi i lavori veramente utili e mai iniziati.