“Bar ROMA”. Quell’insegna tanto cara ai viaggiatori che dalla capitale arrivavano a Vasto o partivano per raggiungere Roma, questa sera si accenderà per l’ultima volta. Dopo 64 anni di attività, 44 dei quali nelle mani della famiglia Ventrella, il bar Roma chiude. “E’ stata una scelta sofferta e dolorosa“, dice Anthony Ventrella che con la mamma Nicoletta Del Casale e il fratello Bartolomeo ha gestito il bar.
Questa sera dalle 19 il bar terrà una festa per i clienti ,gli amici e i numerosi dipendenti che hanno lavorato nel locale. Per molti di loro il bar Roma è stata una scuola.
All’evento saranno presenti il presidente del consorzio “Vasto in centro”, Marco Corvino, l’assessore Carlo Della Penna, e lo storico Luigi Murolo.
“Si chiude una pagina importante della mia vita”, dice Anthony Ventrella. “Il mio primo caffè l’ho fatto qui a 6 anni”.
Il futuro di Anthony è altrove. Fuori Vasto per fare altre esperienze. “Ho cercato di restare, ma i costi crescevano, e così pure gli affitti e i clienti che con l’istituzione dell’isola pedonale si sono ridotti, hanno continuato negli ultimi anni a diminuire“.
Ha gli occhi lucidi Anthony mentre ricorda il papà Matteo e la sua decisione di rilevare il bar con lo zio Franco. “Questo locale non è stato sempre un bar”, racconta Anthony. “Qui una volta c’era un barbiere. Poi l’azienda di trasporti Di Fonzo istituì la linea di autobus Vasto-Roma. Furono i Di Fonzo a suggerire a mio padre di aprire il bar con orari prolungati e adeguati a quelli dei viaggiatori, e per questo venne chiamato bar Roma. Allora in piazza Rossetti c’era un via vai di mezzi di trasporto, ma c’erano anche scuole e uffici. Poi i bus si sono trasferiti altrove e così pure le scuole e gli uffici sono ormai pochi. Con l’istituzione dell’isola pedonale tutti i commercianti del centro hanno subito un calo di clienti. Purtroppo sono aumentati gli affitti”, dice Anthony. “A fine mese resta ben poco nelle tasche dei commercianti. Ora questo locale è destinato ad altro”.
Questa sera Anthony e la mamma saluteranno tutti i collaboratori, una trentina , molti dei quali ora sono diventati professionisti e hanno lasciato Vasto. Ma non solo.
Al bar Roma, Matteo Ventrella offriva l’opportunità di esibirsi anche ai musicisti locali. Fra loro il batterista jazz, Lino Molino. Giovedi Molino ha dedicato un concerto in piazza Rossetti alla famiglia Ventrella. A salutare i gestori dello storico bar, giovedi sono stati il vice sindaco Giuseppe Forte e l’assessore Carlo Della Penna. Questa sera Della Penna dovrebbe partecipare anche alla festa in piazza Rossetti.
“Non chiamatela commiato“, dice Anthony Ventrella “è un arrivederci. Tornerò a Vasto per vivere altri bellissimi momenti con i miei clienti e tutti quelli che hanno voluto bene al bar Roma e alla mia famiglia”.
Paola Calvano (Il Centro)