Il Comune non dispone di un adeguato sistema informatizzato e le ferie dei dipendenti vengono rilevate ancora a mano, con modalità che l’opposizione non esita a definire “ottocentesche”. A fare la scoperta sono stati i consiglieri di Fratelli d’Italia-An, Vincenzo Suriani e Francesco Prospero dopo aver effettuato un accesso agli atti per conoscere le ferie residue dei dipendenti e dei dirigenti e che ora sull’argomento hanno presentato una interpellanza.
“Avevamo sollevato il problema della mancanza di un adeguato sistema di rilevazione delle ferie del personale dipendente durante il consiglio comunale del 17 luglio”, ricordano Suriani e Prospero, “in quella circostanza intervenne l’assessore Lina Marchesani, la quale fornì rassicurazioni sulla imminente informatizzazione del calcolo informatico delle ferie dei dipendenti. Analoghe rassicurazioni erano state fornite nel corso del 2017 e del 2018”.
Di recente, in seguito ad un accesso agli atti, i due consiglieri del centrodestra, hanno avuto modo di verificare che le modalità di rilevazione non erano cambiate.
“Ci siamo resi conto che il Comune non è in grado di calcolare le ferie residue dei propri dipendenti in modo automatico, e che la gestione di queste ultime avviene in modo caotico e manuale”, incalzano Suriani e Prospero, secondo i quali “la situazione del personale è gravissima: nell’indifferenza di Francesco Menna, dell’assessore Marchesani e della segretaria generale Angela Erspamer alcuni dipendenti esternano, in maniera scomposta sui social network, i loro giudizi su amministratori e politici locali; dirigenti e funzionari del personale si premiando da soli, conferendosi indennità aggiuntive per le “alte professionalità” da loro espresse. Nel frattempo, in materia di assunzioni, un’opacità silente regna sovrana, come dimostrato dalla procedura di mobilità per impiegati, pubblicata alla chetichella nel pomeriggio di un caldo 14 agosto, alla vigilia di un ponte estivo”.
I consiglieri che si riservano di interessare anche la Corte dei Conti, chiedono all’assessore al personale “di rimettere il suo mandato e al dirigente competente di dare immediatamente una sterzata e, invece di conferire e conferirsi medaglie e premi, riorganizzare in modo drastico la situazione del personale che, per come è attualmente configurata, non solo danneggia questa amministrazione comunale al tramonto, ma rischia di pregiudicare anche quelle future” .
Anna Bontempo (Il Centro)