Il Club Unesco di Vasto, motivato dal desiderio di interagire sempre più con le scuole del territorio, per coltivare l’amore per la conoscenza e la cultura che sono gli obiettivi dell’Unesco in tutto il mondo, propone agli ISTITUTI SUPERIORI di Vasto un progetto sui CAMBIAMENTI CLIMATICI, di seguito articolato, da realizzare con alunni e docenti , nel corso dell’A.S. 2019-20.
Il progetto parte dalla urgenza di riflettere tutti assieme, senza pregiudizi e posizioni apocalittiche, ma adottando un atteggiamento mentale obiettivo e supportato da dati scientifici, sullo scottante tema dei cambiamenti climatici, i cui segnali preoccupanti cominciano, finalmente, ad allertare anche il continente europeo che, anche se in modo meno drammatico di altre parti del mondo, sta vedendo cambiare velocemente il proprio clima , sperimentando quell’incubo emergenziale che trasforma ogni pioggia in bombe d’acqua e ogni temporale in uragani.
Le conseguenze possono essere di terribile radicalità per il mondo intero: riscaldamento globale, scioglimento dei ghiacciai, innalzamento del livello degli oceani, con sommersione di interi territori, desertificazione con conseguenti migrazioni bibliche di rifugiati climatici: non si tratta di letteratura distopica ma di scenari disegnati da studi scientifici di grande autorevolezza.
Nel nostro paese c’è una grande mobilitazione dell’associazionismo, ma ancora scarsa consapevolezza di massa della gravità del problema. Fortunatamente segnali incoraggianti di voler invertire la rotta giungono dai nostri Atenei che cominciano ad includere nei piani di studio le tematiche ambientali.
La Sapienza, l’Università capitolina, avvierà già dal prossimo anno accademico, un corso di formazione sulle Scienze della sostenibilità per tutte le undici facoltà, da Ingegneria a Scienze Politiche, da Psicologia a Chimica, fino a Medicina.
Anche i vari Istituti Superiori della nostra città possono lavorare in sinergia attorno ad un tema così complesso, declinandolo in coerenza con il proprio indirizzo di studi.
DENOMINAZIONE DEL PROGETTO: CAMBIAMENTI CLIMATICI
RESPONSABILE DEL PROGETTO: CLUB UNESCO di Vasto e DIRIGENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI DI VASTO. Sarebbe opportuno identificare in ogni Scuola un referente, deputato a relazionarsi con gli altri coordinatori e con il CLUB PER L’UNESCO DI VASTO
OBIETTIVI:
- ANALIZZARE la complessità dei cambiamenti climatici da vari punti di vista per accrescerne la consapevolezza, in vista di una sorta di educazione civica su ambiente e sostenibilità, non solo per aiutare il nostro pianeta, ma anche per formare i nuovi professionisti del futuro;
- ACQUISIRE maggiore consapevolezza delle fragilita’ del sistema, in una visione olistica consapevole delle profonde interconnessioni dell’equilibrio del pianeta.
- INTERROGARSI sulle strategie geopolitiche, ma anche sui piccoli gesti quotidiani con cui ognuno di noi può contribuire a profondi cambiamenti collettivi, cambiando il proprio atteggiamento nell’utilizzo delle risorse ( acqua, aria, suolo, verde) della terra, convertendolo dall’uso e dallo spreco al riuso e al risparmio.
- ESAMINARE il problema nella sua complessità vuol dire approfondire diversi punti di vista e diverse prospettive. Di seguito si elencano possibili campi di indagine: Conseguenze sociali dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi( animali, insetti, piante)e sulle
comunità umane (migrazioni, abbandono di vasti territori, desertificazione, guerre per il controllo dell’oro bianco, l’acqua); - Ricadute sugli assetti e le priorità urbanistiche, a seguito dell’urgenza del risparmio energetico e idrico;
- * Diritto ambientale (consumo di acqua, erosione delle coste, sommersione di interi paesi);
- Ricadute dell’alimentazione umana sull’ecosistema ( consumo di carne bovina proveniente da allevamenti intensivi che abbisognano di enormi quantità di acqua);
- Letteratura distopica e rapporto con la realtà, che spesso realizza scenari ancora più terribili di quelli letterari;
- Conseguenze delle piogge acide, a seguito delle modificazioni atmosferiche, sul patrimonio architettonico e scultoreo delle nostre città e deterioramento dei cicli di affreschi che costituiscono la straordinaria eredità del nostro passato artistico;
- ESAMINARE il problema nella sua complessità vuol dire approfondire diversi punti di vista e diverse prospettive. Di seguito si elencano possibili campi di indagine: Conseguenze sociali dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi( animali, insetti, piante)e sulle
- STRUMENTI: libri, articoli, dispense, films, documentari.
- DURATA: Dal mese di Ottobre 2019 a Maggio 2020, secondo orari de concordare con i docenti, in armonia con il calendario scolastico.
- CONVEGNO FINALE con esperti e presentazione dei lavori degli alunni: fine Aprile- primi di Maggio 2020
- RISORSE UMANE:
- E’ previsto il coinvolgimento di due classi terminali ( quarte e quinte) e il lavoro sinergico dei docenti della classe, per realizzare il più possibile un approccio multidisciplinare agli argomenti.
- E’ previsto, altresì, l’intervento di collaboratori esterni, esperti in diversi campi della conoscenza.
- COSTI: Il costo dell’operazione sarà coperto dall’Unesco per quanto riguarda le collaborazioni esterne e dalla Scuola per i docenti e l’impegno (eventuale) del personale amministrativo e A.T.A.
- OBIETTIVI FINALI: Foto, Film o documentario prodotto dagli studenti partecipanti al progetto;
convegno finale a più voci che riassuma( e aggiunga nuovi stimoli) il lavoro svolto. - PRIMO APPUNTAMENTO: per precisare la distribuzione dei compiti, i tempi e gli obiettivi specifici, il primo appuntamento tra
Referenti e Club per l’Unesco( ovviamente sarebbero più che graditi anche i Dirigenti)è fissato per LUNEDÌ 7 OTTOBRE, ALLE ore 16, presso l’agenzia per la Promozione Culturale di Vasto.
Nella speranza che il progetto possa incontrare la disponibilità del corpo docente e trovare rispondenza nei programmi di studio, auguro buon lavoro e proficuo anno scolastico.
PER COMUNICAZIONI URGENTI, OLTRE LA MAIL, si può contattare il cell.333 2321491