Peggio di così solo nel 2011. Centinaia di posti di lavoro sono a rischio nelle aree industriali di Vasto, San Salvo e della Val Sinello: è un panorama decisamente sconfortante quello tracciato dai sindacati per il comprensorio Vastese.
“La situazione è molto grave “, confermano Franco Zerra (Cisl), Emilio Di Cola (Cgil), Arnaldo Schioppa (Uil) e Domenico Ranieri (Cobas).
La Lega sembra intenzionata a chiedere la convocazione di un forum sul lavoro. La crisi avanza. Sono i dati a parlare chiaro. In pochi mesi sono stati già persi 69 posti di lavoro per cessazione attività: 21 alla Sam, 28 alla Camiceria Rossi e 20 alla Planet Service. Altri 31 lavoratori della Cbi vivono un momento drammatico e il 24 settembre potrebbe accadere la stessa cosa a 55 dipendenti della Pilkington. Nella maggior parte delle aziende metalmeccaniche della zona si assiste ad un massiccio ricorso alla cassa integrazione. In altri comparti si vive lo stesso clima di incertezza per il futuro.
In assenza di interventi a livello nazionale per aiutare le aziende a fronteggiare questa crisi così grave la crisi, purtroppo, potrà soltanto aggravarsi. E preoccupa la decisione di una grande azienda come la Denso di Piana Sant’Angelo a San Salvo di ricorrere ad 13 settimane corte.
Paola Calvano (Il Centro)