La città non dimentica. Lo spiaggiamento dei sette capodogli avvenuto il 12 settembre 2014, assurto agli onori della cronaca nazionale ed internazionale, è al centro oggi di una iniziativa organizzata dal Comune di Vasto in collaborazione con la cooperativa Cogecstre, l’Università del Molise, il Wwf zona frentana e costa teatina e il Centro studi cetacei di Pescara.
L’appuntamento è alle 10.30 nell’Infopoint di Punta Penna con la tavola rotonda sulle azioni previste nell’ambito del progetto Life Calliope (per la conservazione e valorizzazione delle dune), a cura dell’Università del Molise, la campagna mare del Wwf Italia e le attività del Centro studi cetacei e del centro recupero tartarughe marine di Pescara. Alle 12 è prevista la liberazione al largo della costa di alcune tartarughe del genere Caretta Caretta.
Non è l’unica iniziativa in programma in occasione del quinto anniversario dello spiaggiamento dei capodogli. Nel pomeriggio, alle 18.30 in piazza Barbacani (Nuova Libreria), l’associazione Liber e il gruppo fratino di Vasto presentano il libro “Il segreto della fontana blu” di Kiung Sik Choi (editrice Terre di Mezzo).
Intervengono il vignettista vastese Franco Sacchetti e l’ambientalista Stefano Taglioli. Al termine della serata verrà proiettato il video dello spiaggiamento dei capodogli a cura del Centro studi cetacei di Pescara.
Il ricordo di un evento che ha visto la mobilitazione di tantissimi volontari accorsi sulla spiaggia di Punta Penna per salvare i cetacei arenati (tre dei quali morti, mentre gli altri quattro ripresero il largo), ha quest’anno un doppio significato: cinque anni – a detta degli esperti – rappresentano il tempo necessario per il disotterramento delle ossa che andrebbero trasferite in un Museo o in altra struttura idonea. Argomento questo che animerà il mondo scientifico ed ambientalista.
Anna Bontempo (Il Centro)