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Un progetto di volontariato unisce l’alto Vastese

Cinque associazioni si uniscono per promuovere un progetto di volontariato inclusivo in cinque paesi dell’Alto Vastese: Schiavi D’Abruzzo, Celenza Sul Trigno, Roccaspinalveti, Fraine e San Giovanni Lipioni. In questi comuni, connotati dalla presenza di popolazione prevalentemente anziana e dal fenomeno dello spopolamento,  Ricoclaun, Admo, Avis Vasto, Anffas e Buco nel Tetto vogliono promuovere la cultura del volontariato e della cittadinanza attiva, mettendo in campo interventi di sostegno all’inclusione sociale e sviluppando le reti associative del terzo settore. Con le attività del progetto – finanziato dalla Regione Abruzzo – si vogliono reclutare nuovi volontari che verranno formati attraverso attività didattiche, project work e seminari.  

I presidenti delle cinque associazioni coinvolte, Rosaria Spagnuolo per la Ricoclaun (soggetto capofila), Paola De Angelis per l’Admo, Antonio Pietroniro per l’Avis di Vasto, Paola Mucciconi per l’Anffas e Luciana Salvatorelli per il Buco nel Tetto , insieme ad un comitato di esperti formeranno un gruppo scientifico per dare vita ad una ricerca territoriale, per stabilire le strategie di intervento e programmare una serie di attività idonee per sensibilizzare il territorio dell’Alto Vastese verso il volontariato, diffondendone i principi fondanti e costruendo un sistema sociale a supporto del territorio. Il progetto prevede inoltre la formazione di un sito web che metterà in rete le associazioni del volontariato e diffonderà le iniziative, un’attività di formazione sul volontariato, attività di monitoraggio, valutazione e di diffusione. 

“E’ un progetto ambizioso e complesso, considerando lo spopolamento dell’Alto Vastese e le difficoltà di viabilità”, spiega Rosaria Spagnuolo, “che vuole cercare di mettere in atto idee innovative per lo sviluppo della cultura del volontariato e della cittadinanza attiva, in particolare tra i giovani; il sostegno all’inclusione sociale, in particolare delle persone con disabilità e non autosufficienti; lo sviluppo delle reti associative del terzo settore e rafforzamento della loro capacity building, funzionale all’implementazione dell’offerta di servizi di supporto agli enti del terzo settore”. 

Partner del progetto sono Pmi Services (ente accreditato dalla Regione Abruzzo per la formazione professionale e specializzato nella fornitura di consulenza al terzo settore), Cittanet, Aiccre, Federterziario Chieti. Sono previsti due eventi di presentazione e diffusione pubblica degli interventi attuati e dei risultati raggiunti. 

Anna Bontempo (Il Centro)

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