Maggiori misure a garanzia del personale (educatori, personale amministrativo, guardie) che opera all’interno della Casa lavoro di Torre Sinello in una condizione di rischio inaccettabile. E’ quanto ha invocato il consigliere regionale Pietro Smargiassi. Il rappresentante del M5S mercoledì ha partecipato alla visita delle autorità alla Casa lavoro.
All’uscita dopo aver discusso con il garante Gianmarco Cifaldi ha sollecitato interventi per migliorare la sicurezza degli operatori e la qualità della vita degli ospiti. “Il personale è insufficiente“, annota Smargiassi. “Sono uomini e donne di Stato e come tali vanno rispettati e tutelati. Ne ho discusso e ragionato con il garante Cifaldi. Poche anche le prospettive per il futuro per gli ospiti della Casa Lavoro. E’ la mia terza visita in questa struttura come consigliere regionale. Le difficoltà sono tante, specie per il personale in servizio che opera in inferiorità numerica rispetto a quanto necessario. Tanto lavoro deve essere ancora svolto, anche se qualche nota positiva c’è, come per esempio la disponibilità della sartoria, per anni in attesa delle autorizzazioni Ministeriali, oggi perfettamente funzionante”. “Resta il dubbio sulla misura di sicurezza “casa lavoro” nella sua funzione di mezzo per il recupero dei detenuti”.
Paola Calvano (Il Centro)