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La Sasi: “Tubi vecchi, si perde il 70% dell’acqua”

“A Vasto la situazione è catastrofica perché le reti disperdono il 70% dell’acqua che viene immessa nelle tubature e non è certo colpa di Gianfranco Basterebbe”. Usa toni categorici il presidente della Sasi, la società che gestisce il servizio idrico integrato, nella sua audizione in consiglio comunale. All’ordine del giorno c’è il punto richiesto da cinque consiglieri del centrodestra sulla emergenza idrica.

Un problema che ha funestato l’intera stagione estiva con continue interruzioni del servizio e che è stato rilanciato ieri durante la discussione in aula dove erano presenti anche alcuni sindaci del territorio. Incalzanti le richieste delle minoranze che, a più riprese, hanno invitato il  presidente della Sasi,  a non fare il “politico” e a relazionare sulle soluzioni che la società intende adottare. Netta contrarietà è stata espressa anche sugli aumenti tariffari.

“A Vasto c’è un problema serio”, attacca Basterebbe, “perché si disperde il 70% dell’acqua che viene immessa nelle reti, ma anche perché si è consentito di realizzare dei comparti edificatori con migliaia di abitanti pur in presenza di tubi delle dimensioni di un pollice. Tra gli 87 comuni della provincia di Chieti la città di Vasto è sicuramente quella che ha la situazione più disastrata: non c’è un metro di tubo buono e dei due milioni di euro che abbiamo a disposizione per la ricerca delle perdite  non ci resta  granchè per la manutenzione”.

Un intervento che ha scatenato la reazione delle minoranze, in particolare di Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia) e Guido Giangiacomo (Forza Italia) che lo hanno invitato a risolvere i problemi, mentre il sindaco Menna ha lanciato la proposta di “una Santa Alleanza istituzionale che produca le risorse necessarie”, ma nello stesso tempo si è detto pronto a fare battaglia per le tariffe.

Prima che si iniziasse la discussione sull’emergenza idrica, il consiglio comunale ha approvato, con i soli voti della maggioranza, il bilancio consolidato, che si chiude con un utile di 1.115.512 euro. Il documento contabile, ha ottenuto i pareri favorevoli di tutti gli organi competenti nonché quello dell’organo di revisione contabile.

Ringrazio gli uffici comunali per il lavoro svolto in questi mesi”, commenta il sindaco, “ e i consiglieri che hanno  espresso un voto favorevole a un documento che ha ricevuto il bollino di qualità da parte di tutti gli organi competenti”.

Anna Bontempo (Il Centro)

 

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