Concordiamo con l’assessore regionale alle Attività Produttive Mauro Febbo in merito all’annullamento delle cartelle esattoriali inviate dal Consorzio di Bonifica Sud alle imprese del Vastese ma allo stesso tempo chiediamo con forza che la Giunta Regionale risolva quanto prima questa azione a danno e discapito delle imprese e delle aziende già ora fortemente in crisi. Ne chiediamo pertanto l’eliminazione e in questo la Regione Abruzzo deve adoperarsi quanto prima.
Allo stesso tempo chiediamo inoltre all’assessore Febbo e alla Giunta Regionale che venga rivista anche la convenzione con l’Arap e fino a quando non ci sarà una rivisitazione della stessa ne chiediamo la sospensione.
Le imprese e le aziende non possono più sopportare l’immobilismo della Regione Abruzzo, la cui azione, da sette mesi a questa parte, è incentrata solo sulle “poltrone” e sui “diktat” di Salvini.
L’impoverimento delle aziende e delle imprese del Vastese rischia di diventare ancora più evidente se la Regione Abruzzo non inizi a prendere seriamente in mano la situazione. L’Assessore Febbo parla di “diverse vertenze” che sta portanto avanti “per evitare la chiusura di diverse piccole realtà industriali”. È evidente che le azioni da lui messe in campo non sono efficaci e risolutive. A parlare sono i fatti.
È bene dunque che l’Assessore regionale alle Attività Produttive e la Giunta regionale inizi fin da ora ad arrestare questo spopolamento delle aziende del Vastese con azioni concrete e non a parole. A rischio c’è il presente e il futuro anche dei lavoratori.
I Segretari del Vastese