Ha 233 giorni di ferie arretrate e se decidesse di smaltirle tutte non andrebbe al lavoro per un anno intero. Spetta ad un dirigente comunale la palma delle ferie non godute, anche se non mancano dipendenti che superano abbondantemente i 100 giorni. Tra loro ci sono anche agenti ed ufficiali della polizia municipale.
L’argomento è finito all’attenzione delle forze politiche presenti in consiglio in seguito ad una interpellanza presentata da Vincenzo Suriani e Francesco Prospero, i quali hanno scoperto, dopo un accesso agli atti, che il Comune non dispone di un adeguato sistema informatizzato e che le ferie dei dipendenti vengono rilevate ancora a mano, con modalità che i rappresentanti dell’opposizione non hanno esitato a definire “ottocentesche”.
Una grave carenza che l’amministrazione ha promesso di colmare con l’avvio del nuovo sistema informatico, la cui gara è stata indetta nelle scorse settimane.
Anna Bontempo (Il Centro)