Emessa la sentenza del processo che vedeva imputati i sette autori della efferata rapina ai coniugi Martelli avvenuta a Lanciano il 23 settembre 2018. La condanna più alta è stata inflitta al capo della banda di romeni, Alexandru Bogadan Colteanu (15 anni e 4 mesi). Agli altri imputati queste invece le condanne inflitte: 11 anni e 4 mesi a Adrian Martin, 10 anni sia a Costantin Aurel Turlica che a Ruset Aurel, 9 anni e 4 mesi a Ion Cosmin Turlica, 8 anni a George Ghiviziu e 10 mesi a George Traian Jacota. Quest’ultimo è accusato di essere un fiancheggiatore della banda.
IL FATTO. Erano circa le 4 del mattino del 23 settembre 2018 quando la banda di romeni si introdussero nella villa in località Carminello di Lanciano dei coniugi Carlo Martelli (chirurgo cardiovascolare in pensione) e Niva Bazzan (alla quale i malviventi hanno tagliato il lobo dell’orecchio destro). Nella cruenta rapina rimase fortunatamente illeso il figlio disabile. La banda di romeni, incappucciati, dopo essere entrati in casa, legarono i coniugi e li picchiarono facendosi consegnare bancomat e carte di credito. Attorno alle 6, dopo la fuga dei malviventi, i coniugi Martelli riuscirono a liberarsi e a dare l’allarme nella villa adiacente del fratello del medico. Usciti dalla casa, il medico riuscì a liberarsi dalle fascette di plastica con cui era stato legato, e a liberare anche la moglie.