Finto professionista cerca di incassare 15mila euro da una pensionata. La truffa riesce solo in parte grazie al provvidenziale allarme lanciato da un funzionario postale. La truffa è avvenuta giovedì nel quartiere dell’Incoronata. Un uomo elegante di circa 40 anni fingendosi avvocato , dopo aver comunicato con aria contrita ad una pensionata che il figlio era ricoverato in ospedale a causa di un brutto incidente d’auto ha chiesto alla donna 15mila euro per sanare la posizione assicurativa del ferito che rischiava, oltre alla vita, il carcere. Sconvolta dalla notizia la pensionata ha dato in acconto al finto avvocato tutto l’oro e il contante che aveva a casa e poi è corsa all’ufficio postale per ritirare altri soldi.
Grazie al funzionario delle poste che ha avvisato i carabinieri, il truffatore non è riuscito a portare via alla donna altro denaro. Ora è caccia all’uomo.
La vittima della truffa, M.M. di 80 anni , ha presentato una denuncia ai carabinieri fornendo anche un identikit del finto avvocato che è comunque riuscito a farsi consegnare un sacchetto con i gioielli della donna e 600 euro in contanti. Inutile dire che il figlio della signora, A.C. ,57 anni sta bene e non ha mai avuto incidenti.
E’ stato lui stesso ad accompagnare la madre in caserma per denunciare l’accaduto. ” Perchè quello che è accaduto a mia madre non deve succedere più”, dice l’uomo.
Purtroppo le persone senza scrupoli aumentano di giorno in giorno. Gli anziani sono le vittime preferite. M.M. non ha mai aperto la porta agli sconosciuti ma la notizia di quello che era capitato al figlio e la paura di perderlo l’hanno sconvolta. Il finto avvocato per convincerla a consegnarle 15 mila euro ha persino finto di parlare al telefono con i carabinieri. Abile, scaltro, e soprattutto bene informato delle abitudini dell’anziana signora e dei suoi familiari è riuscito a far cadere la donna nel tranello. M.M. ha consegnato al truffatore tutto quello che aveva (persino una medaglia d’oro del marito) per poi raggiungere a piedi l’ufficio postale. Fortunatamente per lei i dipendenti delle Poste si sono insospettiti ed hanno avvisato i carabinieri.
La donna è tornata a casa con loro ed ha aspettato , come da accordi , il ritorno del finto avvocato che però non si è presentato. Evidentemente l’uomo ha seguito la vittima o è stato avvisato della presenza dei carabinieri da un complice. Ora M.M. spera che il truffatore venga identificato.
Paola Calvano (Il Centro)