Abbiamo visitato il cimitero di Vasto nella giornata odierna, per motivi personali. Negli ultimi trenta anni non lo avevamo mai visto ridotto cosi male. Senza acqua, con i bagni fuori servizio , con rifiuti di fiori rinsecchiti nella sala dell’obitorio e dell’estremo saluto, dove erano in attesa di essere tumulate alcune salme alla presenza dei familiari affranto.
Ci è venuto un dubbio atroce ed abbiamo fatto un giro tra le per guardarci attorno. Abbiamo riscontrato una situazione davvero incresciosa e irrispettosa della sacralità del luogo.
Dappertutto ci sono erbacce incolte, aiuole non curate, camminamenti brecciati ricoperti da vegetazione spontanea, i vialetti sconnessi, sporcizia e detriti sparsi alla rinfusa: uno stato di incuria ed abbandono totale. Abbiamo avuto modo di osservare anche numerosi cavi elettrici pericolosamente penzolanti e non protetti lungo i muri perimetrali, mentre il cantiere per la costruzione dei nuovi loculi, che molti vastesi stanno aspettando, appare fermo da parecchio tempo senza nessuna spiegazione.
Ma dove siamo finiti, se la sensibilità degli amministratori non ha rispetto nemmeno per la memoria dei propri defunti? Un luogo di silenzio e di rimpianto trattato e ridotto come una discarica nella indifferenza generale di chi governa Vasto. Tra una decina di giorni ci sono le ricorrenze novembrine riservate alle onoranze dei defunti. Se non si interviene immediatamente per sistemare la incresciosa situazione, evidente agli occhi di tutti i cittadini, annunciamo fin da ora proteste clamorose.
Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro)
Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia)
Guido Giangiacomo (Forza Italia)
Francesco Prospero (Fratelli d’Italia)
Guido Giangiacomo (Forza Italia)
Francesco Prospero (Fratelli d’Italia)
Alessandro d’Elisa (Gruppo Misto)