“La Sasi ha deciso di far pagare i suoi sprechi, le sue sedi e le sue consulenze ai cittadini”. Protestano per l’aumento delle tariffe dell’acqua i consiglieri di opposizione Vincenzo Suriani, Francesco Prospero, Edmondo Laudazi, Guido Giangiacomo e Alessandro D’Elisa che, dopo aver appreso la notizia sul sito della società di gestione, attaccano anche l’amministrazione comunale.
“Purtroppo si è verificato ciò che abbiamo annunciato nei mesi scorsi”, “l’Ersi, sulla base di quanto stabilito dal Cda della Sasi nella delibera di bilancio, ha autorizzato aumenti tariffari di circa il 10% per metro cubo. Un aumento delle tariffe che, unito a una nuova strategia di calcolo delle tariffe approvato, sarà anche in parte retroattivo, nel senso che il ricalcolo avverrà anche per i metri cubi consumati nel 2018. Una stangata che si abbatterà su tutti i cittadini, che già vedono l’acqua con il contagocce, e adesso si trovano a dovere pagare di propria tasca le sciagurate politiche Sasi che abbiamo, da soli, denunciato nel consiglio comunale del 24 settembre scorso”.
Suriani, Prospero, Laudazi, Giangiacomo e D’Elisa ricordano che in quella occasione “l’amministrazione Menna ha bocciato il documento da noi proposto e ne ha votato uno assurdo, senza contenuto, che impegnava il sindaco di Vasto a fare di tutto per evitare l’aumento tariffario, ben sapendo del legame a filo doppio che esiste tra Menna e la governance Sasi”.
Anna Bontempo (Il Centro)