La riabilitazione dei detenuti e degli internati della Casa Lavoro di Vasto passa attraverso i lavori di pubblica utilità, come il rifacimento della segnaletica orizzontale. E’ quanto stabilito in un protocollo d’intesa firmato ieri mattina dal sindaco Francesco Menna e dalla direttrice dell’Istituto Penitenziario, Giuseppina Ruggero, alla presenza del magistrato di sorveglianza Marta D’Eramo e di una nutrita rappresentanza del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.
L’accordo siglato consente a cinque internati della Casa Lavoro di essere impegnati cinque giorni a settimana e per quattro ore al giorno nel rifacimento della segnaletica orizzontale, cioè strisce pedonali e altre scritte presenti sulla pavimentazione stradale che hanno la funzione di regolamentare la circolazione di veicoli e pedoni.
Trattandosi di lavori socialmente utili non è prevista una retribuzione: il Comune si farà carico della copertura assicurativa, oltre a mettere a disposizione strumenti ed attrezzature. Questo nuovo progetto fa il paio con altre attività in atto da anni, come “Marina mia” che vede impegnati internati e detenuti nei lavori di pulizia della riserva naturale di Punta Aderci ed ha anche la finalità di implementare le attività occupazionali in favore dei reclusi che nella Casa Lavoro di Vasto scarseggiano.
“L’iniziativa si concretizza oggi con la stipula di un protocollo d’intesa tra le parti, che hanno manifestato da subito la propria disponibilità a collaborare in sinergia per sviluppare iniziative di reintegrazione sociale dei detenuti”, spiega l’assessore alla polizia municipale, Luigi Marcello, “il protocollo, che ha la validità di 24 mesi ma che non escludiamo possa essere rinnovato, prevede la messa a disposizione di cinque persone, tra detenuti ed internati, per il rifacimento della segnaletica stradale orizzontale. Il personale debitamente formato sarà coordinato da un tutor nominato dall’amministrazione comunale e farà riferimento al comandante Giuseppe del Moro deputato alla pianificazione delle attività. Siamo certi che tale iniziativa potrà rappresentare un ottimo programma di recupero per cui non escludiamo sin da ora la possibilità di poter confermare alla scadenza il rinnovo della convenzione”.
Molto soddisfatta anche la direttrice della Casa Lavoro, Giuseppina Ruggero, che ha ricordato le altre iniziative in campo, mentre apprezzamenti sono stati manifestati anche dal magistrato di sorveglianza, D’Eramo.
Anna Bontempo (Il Centro)