La gang dei “falsi incidenti”, è tornata a mietere vittime in città. Ancora una volta nel mirino di persone senza scrupoli è finita una anziana donna invalida. Inventando un incidente occorso al figlio della pensionata di 85 anni , un finto consulente legale si è fatto consegnare 3mila euro in contanti e l’oro che l’anziana, aveva a casa.
La truffa, che è stata raccontata su facebook dalla nuora dell’anziana ( una nota e stimata professionista vastese), ha suscitato moltissima rabbia in città e un’ondata di solidarietà per la nonnina. La famiglia della pensionata ha denunciato subito l’accaduto ai carabinieri che ora indagano per risalire ai responsabili. Una truffa analoga si era verificata a Vasto all’inizio del mese nel quartiere Incoronata. Con la scusa del falso incidente stradale un finto professionista si era fatto consegnare da una 80enne i contanti che la donna aveva a casa e l’oro. Non è escluso che il truffatore sia lo stesso.
La tecnica è di sicuro la stessa. Il truffatore, all’apparenza persona distinta e al di sopra di ogni sospetto, con aria contrita ha comunicato alla pensionata che il figlio aveva avuto un incidente. Per rendere la truffa più credibile, il lestofante ha poi messo in atto il piano B : ha isolato il telefono della poveretta per evitare che potesse fare delle verifiche ed ha finto di chiamare con il proprio cellulare forze dell’ordine e operatori sanitari. Abile, scaltro e soprattutto bene informato, l’uomo ha poi iniziato a raccontare alla vittima particolari sulle abitudini familiari che hanno convinto la 85enne della onestà di quello sconosciuto. La pensionata ha quindi consegnato all’uomo 3mila euro necessari per le spese assicurative e mediche e per evitare problemi al ferito.
Quando, qualche ora più tardi , la truffa è stata scoperta il finto professionista era ormai lontano. I familiari dell’anziana hanno denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine e raccontato la truffa sul web per evitare che altri anziani vengano raggirati allo stesso modo. I carabinieri hanno lanciato tantissimi appelli alla prudenza e hanno anche incontrato gli anziani invitandoli a non dare soldi agli sconosciuti.
Purtroppo i truffatori riescono ancora a convincere le vittime manipolando i cellulari. Un modo per riuscire a stanarli è fare rete. Vicini di casa e amici di persone anziane devono comunicare subito a carabinieri e polizia la presenza di estranei nel loro condominio. Una chiamata al 112 e al 113 fatta quando il truffatore è ancora sul posto , può aiutare le forze dell’ordine a identificarlo e punirlo come merita.
Paola Calvano (Il Centro)
