“Se in questi giorni volete portare fiori sulla tomba dei vostri cari, portate l’acqua da casa o chiamate prima l’ufficio acquedotto. Al cimitero manca l’acqua e i bagni sono sempre chiusi”. A.S. giovane donna di Vasto chiede aiuto a IlCentro e pubblica la sua protesta anche su facebook. Non è l’unica.
Al contrario, ieri mattina decine di vastesi hanno protestato per lo stesso motivo. “Il 29 ottobre non trovare al cimitero un pò d’acqua per i fiori ai defunti è gravissimo. Gli anziani che devono andare in bagno non possono farlo. I solleciti al Comune cadono nel vuoto”.
Probabilmente anche i bagni restano chiusi per mancanza di acqua. “A ridosso della commemorazione ai defunti“, dice Marco Di Michele Marisi, segretario cittadino di Fratelli d’Italia “è davvero grave non poter avere neppure un goccio di acqua per i fiori. Ci sono persone tornate a Vasto da fuori città o fuori regione. E’ assurdo dover andare al cimitero con la bottiglia d’acqua portata da casa”.
Diversi cittadini sono stati aiutati dai commercianti che vendono fiori. “Non è così che funziona. Almeno in occasione del week end riservato alla commemorazione dei defunti, l’acqua la deve dare la Sasi e il Comune deve accertarsi che al camposanto non ci siano disservizi“, insistono i rappresentanti del centrodestra.
Paola Calvano (Il Centro)