Operazione Evelin, il processo potrà essere celebrato a Vasto e così pure le delicate udienze che coinvolgono collaboratori di giustizia o figure protette e lontane. L’impianto tecnologico per consentire le audizioni in videoconferenza durante i processi in programma a Vasto, è stato ultimato. L’allestimento , nell’aula utilizzata per i processi penali, al primo piano dell’edificio è una novità salutata con soddisfazione dai vertici del palazzo di giustizia cittadino e che consentirà di escutere testi e imputati nelle udienze anche a distanza, sia per ragioni di sicurezza, sia per risparmiare lunghe trasferte alle parti, laddove si ritenga opportuno farlo.
La soluzione delle videoconferenze, utilizzata solitamente per i detenuti a più elevata pericolosità (per mafia o terrorismo) permetterà inoltre di evitare il trasferimento delle udienze da Vasto a Pescara. I lavori per l’installazione del maxi schermo sono conclusi. Grazie al nuovo impianto, l’attività giudiziaria sarà velocizzata e resa più sicura e saranno risparmiati , rischi e costi delle trasferte. Legittima la soddisfazione del presidente del Tribunale, Bruno Giangiacomo , dei giudici vastesi e degli avvocati dell’ordine forense locale. Procedono intanto anche i lavori di ristrutturazione delle facciate esterne del palazzo di giustizia . Al termine degli interventi, previsto a fine anno ,saranno sistemate le quattro facciate dell’edificio e il terrazzo di copertura consentendo così il miglioramento termico della struttura.
L’impresa ha avuto 280 giorni per riqualificare l’immobile , secondo la tabella dei lavori imposta dal capitolato d’appalto del Provveditorato alle Opere Pubbliche dell’Aquila. Per l’immobile che è di proprietà del Comune sono stati spesi 683 mila euro.
” I lavori – ha detto il sindaco Francesco Menna – garantiranno la sicurezza di uno stabile che non solo per i prossimi mesi, ma mi auguro per sempre, sara’ a servizio dell’utenza cittadina, della magistratura, degli avvocati e di tutti i professionisti che ruotano attorno al palazzo di giustizia. Facendomi interprete delle preoccupazioni della città ” ha concluso Menna ” torno a perorare la causa del Tribunale e della Procura presidio essenziale di legalità “.
Paola Calvano (IL Centro)