Vasto, parte delle minoranza: “Annullare gli atti firmati illegittimamente”

Il Sindaco Menna non ha soldi né tempo per risolvere i problemi gravi della Città e rinvia i Consiglii Comunali mandandoli deserti con la sua maggioranza che è ferma su pianificazione territoriale, piano urbano del traffico, manutenzione delle strade e sulle assegnazioni delle nuove concessioni demaniali a Vasto Marina ma passa le giornate a rimaneggiare gli incarichi del personale per far quadrare la sua maggioranza mortificando le tante capacità presenti in Municipio.
Ma il diavolo fa le pentole ma scorda i coperchi! Nel conferire l’incarico di dirigente ai Lavori Pubblici con l’ennesima designazione senza selezione pubblica ma ad personam il Sindaco Menna compie un atto palesemente illegittimo, anzi lo ripete avendo già nominato l’avv. Luca Mastrangelo (tra l’altro marito di una consigliera comunale del PD) nell’agosto scorso Dirigente a tempo per altri settori, e con il decreto Sindacale n. 13 del 30.10.19 gli conferisce anche l’incarico aggiuntivo di dirigente ai Lavori Pubblici. E così il Comune diventa un ufficio legale nei settori tecnici: l’avv. Monteferrante ai servizi e urbanistica, l’avv. Mastrangelo ai lavori pubblici, in barba ai tanti tecnici di pari qualifica presenti che il Sindaco ritiene non adeguati a ricoprire tali incarichi.
Ma la cosa più grave è che il Comune può nominare un solo dirigente interno a tempo determinato essendone previsti cinque posti ed il limite del Testo Unico sugli enti locali pone il 30% dei posti e, quindi, pur di far quadrare la sua maggioranza ormai allo sbando e poter riconvocare il Consiglio sui temi chiesti dalla sua stessa parte politica, nomina dirigente un funzionario interno con la procedura riservata ad assunzioni di personale esterno peraltro possibili solo per uno specifico progetto e non per la dirigenza permanente di un settore.
I sottoscritti consiglieri di minoranza D’Elisa, Giangiacomo, Laudazi, Prospero e Suriani hanno presentato una proposta di delibera da inserire nell’ordine del giorno del prossimo consiglio, per impedire che tutti gli atti firmati dal dirigente illegittimamente nominato possano essere annullati e che si verifichi un grave danno erariale a carico del Comune che corrisponde una notevole differenza di salario non dovuta né possibile.

I Consiglieri

D’Elisa Alessandro

Giangiacomo Guido