“Da parte mia, del governo regionale e di tutta la maggioranza di centrodestra c’è la massima disponibilità e volontà di continuare a lavorare sulla possibilità di portare anche a Vasto un servizio di Emodinamica. Ma il nostro percorso sarà lineare e portato avanti con atti amministrativi coerenti e lineari, senza utilizzare procedure ‘creative’ e inopportune che hanno portato come unico risultato la necessità di revocare due delibere da parte della Asl”.
Lo puntualizza l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, commentando la vicenda dell’annullamento – da parte del direttore generale dell’ Thomas Schael – dell’acquisto per due angiografi, ordinati dai precedenti vertici aziendali. “Le attrezzature non potevano essere destinate a Vasto – spiega ancora la Verì – perché al San Pio non esiste alcun reparto di Emodinamica, non solo di fatto, ma nemmeno negli atti programmatori della precedente giunta regionale. Ci saremmo trovati quindi di fronte a un enorme spreco di risorse pubbliche, con tutte le conseguenze che ne sarebbero derivate. Ribadisco che non abbiamo abbandonato l’idea di dotare il presidio anche di questo servizio, ma sono necessari passaggi ben precisi, su cui stiamo già lavorando”.
Il sindaco di Vasto Francesco Menna commenta così la notizia: “Questa l’autorizzazione datata 22/11/2018 per installare all’ospedale di Vasto l’angiografo e il laboratorio di radiologia interventistica. Dopo un anno la brutta notizia che la Regione Abruzzo e la Asl annullano l’acquisto dell’angiografo per l’ospedale di Vasto e che non si farà il laboratorio di radiologia interventistica. A questo punto spero solo che il governo di centrodestra non chiuda i reparti che in questi anni abbiamo ottenuto per il “San Pio”, ovvero il servizio di Stroke Unit per l’ictus, il reparto di Day Surgery, l’Obi e la lungodegenza. Valuterò il ricorso al TAR contro questo scippo”.