Vorremmo ricordare ai più distratti che, come Consiglieri della Lega, siamo stati determinanti perché la Senatrice a vita, Liliana Segre, avesse la cittadinanza onoraria di Vasto. Senza se e senza ma. Non abbiamo tenuto conto delle sempre possibili strumentalizzazioni politiche, non abbiamo fatto stupidi calcoli di bandierine politiche. Abbiamo detto sì con il cuore e con la testa, favorendo un voto unanime, un voto che resterà.
Ci sono atti, in politica, verso cui non è possibile girarsi dall’altra parte. Se hai un numero impresso sul braccio, un numero capace di marchiarti la vita, non conta da dove vieni, a quale territorio fai riferimento. Conta il tuo essere, la tua testimonianza. Aspettiamo la Senatrice a Vasto, nell’Aula Vennitti, per tributarle quanto merita, per stringere la sua mano ferma, per onorare ciò che rappresenta, al riparo da chi vuole odiarla e da chi, magari inconsapevolmente, vorrebbe usarla.
Alessandra Cappa
Davide D’Alessandro