La minoranza chiede l’istituzione di una commissione d’inchiesta sul Civeta, ma l’amministrazione comunale risponde picche e propone in alternativa “una commissione permanente di controllo e studio sull’ambiente con l’obiettivo di monitorare e di formulare proposte”. E’ di questo tenore la risposta della sindaca Catia Di Fabio ai tre consiglieri comunali di opposizione Stefano Moretti, Nicola Generoso e Piefrancesco Galante che avevano chiesto una commissione d’inchiesta che si occupasse delle consulenze che il Consorzio intercomunale di Cupello (Civeta) ha affidato nel corso di dieci anni – dal 2008 al 2018 – a professionisti esterni. Il diniego ha mandato su tutte le furie i promotori.
“E’ semplicemente vergognoso, si vuole coprire chi ha delle responsabilità politiche enormi sulla rovina di questo ente consortile che era un fiore all’occhiello del nostro territorio”, commenta Moretti, “non vorrei che il diniego alla Commissione d’inchiesta sia anche un modo per coprire i debiti che il comune di San Salvo ha nei confronti del Civeta. Stiamo parlando di una somma di tutto rispetto, che si aggira intorno agli 800mila euro”. Su quest’ultimo aspetto è in corso un contenzioso.
Anna Bontempo (Il Centro)