La sinistra ha scoperto, dopo tanti anni, il problema Cerella. L’ha scoperto dopo averlo creato con una politica sciagurata, messa in rilievo, durante l’ultimo Consiglio comunale, persino dal rappresentante sindacale della Cgil, che non è un pericoloso leghista. Dopo aver causato la malattia, la Sinistra vorrebbe strumentalmente adoperarsi per la cura. In realtà è sempre molto brava a tagliare i nastri, a gioire durante le inaugurazioni, ma non si fa mai trovare al fianco dei lavoratori quando piangono disperati. I sinistri sono straordinari tagliatori di nastri, pessimi amministratori che non sanno garantire crescita e sviluppo. L’hanno capito anche in Umbria, dopo decenni, e hanno votato per il cambiamento vero. La Lega non ha bisogno di condividere un foglietto ipocrita che non porterà a nulla. La Lega vuole vedere, come ha ben detto il Presidente della Tua, Giuliante, le carte, le cifre del disastro e le assunzioni di responsabilità di chi l’ha creato. Esattamente come con il nostro Ospedale. Se siamo diventati la periferia dell’estrema periferia d’Abruzzo, dobbiamo ringraziare la Sinistra. Alla Lega, da poco al governo regionale, tocca ricostruire. Ma si parte dalle ceneri. Sia chiaro.
Alessandra Cappa
Davide D’Alessandro