Un simbolo per dimostrare alle generazioni future che l’impegno, la passione e la volontà nello studio rappresentano ancor oggi -e per sempre- un alto valore civico e morale per la collettività. È questo il messaggio voluto dai promotori del premio “Leonardo Umile” che assegna ogni anno un contributo economico e un attestato agli studenti della scuola secondaria di primo grado “Gabriele Rossetti” di Vasto, che si sono distinti per merito agli esami di licenza media. Un messaggio che è stato ricordato venerdì dalla dirigente dell’Istituto comprensivo, Maria Pia Di Carlo, che ha presenziato l’evento con orgoglio e soddisfazione, supportata da alcuni docenti e dall’assessore all’Istruzione, Anna Bosco, in rappresentanza dell’amministrazione comunale. Nell’Auditorium della scuola c’era aria di gioia e commozione. Tanti genitori e qualche nonno e nonna erano lì ad applaudire i ragazzi, a far capire loro che la meritocrazia va premiata a partire dalla scuola. Proprio quello che ha pensato -e poi voluto- Angela Claudia Umile, che ha fondato il premio in ricordo del fratello Leonardo, medaglia d’oro al valor militare, esempio di alti valori morali e sociali.
Leonardo Umile è stato un partigiano abruzzese, nato a Scerni il 1° giugno 1919 e fucilato dai nazisti il 7 aprile 1945 nel comune di Aulla (Ms). Leonardo si è formato alle “Rossetti”, seduto tra i banchi di questa scuola, è diventato un ragazzo con uno spirito libero, critico e indipendente, purtroppo mal ripagato dalle pagine nere della storia italiana. Il giovane Leonardo è morto nelle mani dei tedeschi per aver rifiutato la libertà in cambio di una delazione, perché onorato di essere un capo dei patrioti e non un bandito, come lo chiamavano i nazisti. Oggi, l’aula magna dell’istituto porta il suo nome. E un dipinto donato dalla famiglia nel 2013 fa compagnia agli studenti di domani. Erano i primi anni Novanta, quando la signora Angela Claudia Umile propose di fondare il premio e negli uffici amministrativi della scuola spunta un regolamento d’istituto che ne definisce le modalità. Ma è solo nel settembre 2000 che l’allora dirigente, Luigi Borrelli, firma una delibera che stanzia un fondo di un milione di lire, poi 516 euro all’anno, da dare agli studenti che si sono distinti per merito, riportando un giudizio ottimo. Un inizio che però ha anche una fine, secondo Paola Carfagna, direttrice dei servizi generali e amministrativi del Comprensivo 1, che facendo due conti e con un occhio ai bilanci, ricorda che il premio potrebbe vedere la conclusione nel 2020 o al massimo fra due anni. “Un sostegno morale -sostiene la dirigente Di Carlo- che verrà meno a ragazze e ragazzi che hanno già dato prova di sé”, “un’attestazione di merito che fa onore ai nostri studenti che sono competitivi tanto quanto gli altri alunni europei” afferma l’assessore comunale Bosco. Venerdì, questi studenti erano lì in 28, rispettivamente 14 per l’anno scolastico 2017/2018 e altrettanti per il 2018/2019. “Tutti licenziati con la votazione di 10 e lode”, ribadisce la dirigente, orgogliosa dei “suoi” bravissimi studenti che rimarranno tali anche senza premio.
Rossana Pagliaroli
Ecco l’elenco dei premiati per l’anno scolastico 2017/2018
Maria Antonacci, Lucrezia D’Ercole, Simone Di Minni, Melissa Di Ninni, Veronica Fioravante, Laura Fiore, Giada Franchella, Alice Garibaldi, Mattia Mastragostino, Claudio Miscione, Francesca Molino, Federico Racciatti, Federica Smargiassi, Sofia Urciuoli.
I premiati per l’anno scolastico 2018/2019
Christian Angelicola, Simone Armirari, Zoe Biscaglia, Francesco Colaneri, Pietro Di Palma, Michele Di Totto, Benedetta Falone, Soraya Jand, Lorenzo Marangione, Arianna Melle, Giuliana Petta, Giulia Rinaldi, Giorgia Smargiassi, Maya Verderosa.