Pezzi di legno, ma anche plastica, reti, polistirolo e tanto altro pattume frammisto a frammenti di conchiglie provenienti dal largo si sono riversati sul lungomare di Vasto Marina “regalando” uno spettacolo desolante alle centinaia di vastesi che ieri hanno approfittato della bella giornata di sole per fare una passeggiata al mare. Ma non solo. A tutto ciò anche un odore nauseabondo accompagnato da una scia putrida. La situazione più critica in località San Tommaso.
Sono in tanti a ritenere che tutto ciò potrebbe trattarsi del materiale scaricato al largo da un mezzo marino e poi trascinato a riva dalla corrente.
A lanciare l’allarme è stato Fernando Sorgente, titolare del Lido da Fernando. “Ho trovato sulla riva una scia lunghissima di materiale maleodorante. Non solo chi è a terra dovrebbe fare attenzione a quello che finisce in mare. Il mare è una ricchezza per tutti noi. Io combatto una personalissima guerra contro la plastica e altri generi di rifiuti, da molti anni. Sono tanti i volontari che ripuliscono periodicamente la battigia. Non tutti però evidentemente hanno la stessa attenzione. Io spero tanto che si possa risalire agli autori di questo scempio”.
Sul posto si è recata anche la Protezione Civile di Vasto per fare un sopralluogo. Tante le proteste e il disappunto di chi si è trovato davanti al pattume.
Anche il sindaco di Vasto, Francesco Menna non ha nascosto il suo disappunto. “La salute del mare“, ha ricordato il primo cittadino, “dipende da tutti noi. Occorre rispettare il mare e valutare le nostre azioni sia sulla terra ferma che al largo. Certo il cattivo odore di questo materiale non racconta niente di bello. La speranza è che quanto accaduto non si ripeta in futuro. Un plauso a tutti coloro che si sono subito riboccati le maniche per ripulire la riva”.
Paola Calvano