Chiede giustizia, R.M. una giovane donna residente a Vasto costretta per ben due volte a denunciare un 54enne, G.C., originario di Napoli. Lo stesso infatti, finito dinanzi al gup Fabrizio Pasquale nel 2016, nel 2017 avrebbe ripreso a seguire la vittima, minacciandola e molestandola (come recita il capo di imputazione) “ingenerando nella donna timori per la propria incolumità ed inducendola a modificare le proprie abitudini di vita”.
“La giovane donna”, sostiene l’avvocato difensore, Antonello Cerella “arrivò a chiedere al padre di accompagnarla ogni volta che usciva per andare al lavoro”. Ora la magistratura di Vasto ha riunito i due procedimenti a carico dell’uomo e domani lo stesso comparirà dinanzi ai giudici.
Ma questo non è l’unico caso di stalking che verrà discusso la settimana prossima nell’aula del Tribunale di Vasto. I giudici si occuperanno infatti anche di N.L. 36 anni, nato a Vasto e residente a San Salvo accusato di maltrattamenti, percosse e violenza sessuale alla convivente, S.P. Il 36enne a gennaio del 2018, stando al capo di imputazione, arrivò a provocare alla vittima con schiaffi e calci, lesioni al torace, una trauma distorsivo del rachide cervicale e dell’addome, ecchimosi alle caviglie. Sempre con la violenza l’uomo obbligò inoltre la ragazza a compiere anche atti sessuali. Per ricostruire tutta la vicenda prima della discussione fra accusa e difesa. compariranno dinanzi ai giudici anche alcuni testimoni.
Paola Calvano