Oleandri “capitozzati” e potature fatte nei periodi sbagliati saranno solo un ricordo. Dopo le proteste andate in scena la scorsa estate a causa del taglio di tamerici e robinie e della drastica potatura degli oleandri presenti lungo il viadotto San Nicola e sul lungomare Duca degli Abruzzi di Vasto Marina, l’amministrazione comunale ha deciso di varare il regolamento del verde, uno strumento la cui finalità è garantire la corretta manutenzione delle aiuole e dei viali pubblici. Una bozza del disciplinare è stata presentata nei giorni scorsi in Comune dagli assessori Paola Cianci (politiche ambientali) e Gabriele Barisano (servizi manutentivi). E’ il primo passo di un iter che, passando per la Commissione Affari Generali ed Istituzionali presieduta da Maria Molino, culminerà con l’approvazione del documento in consiglio comunale. Per le associazioni presenti all’incontro si è trattato di una piacevole sorpresa dopo le aspre polemiche dei mesi scorsi.
“Sono soddisfatto”, commenta Luigi Cinquina, botanico, presidente della sezione vastese del Cai, “il documento proposto dall’amministrazione comunale è molto dettagliato. Finalmente si parte con delle buone premesse. Il Cai vuole dare un contributo sostanziale e concreto per il miglioramento della qualità della nostra città”.
Ed era stata proprio la sezione vastese del Club alpino italiano a firmare nei mesi scorsi, insieme a Italia Nostra, Porta Nuova, Vasto Libera e Arci una richiesta con cui si sollecitava l’approvazione del regolamento del verde, la cui bozza è ferma in Comune da 12 anni. A dare la stura alle proteste era stato il taglio a raso dei bellissimi oleandri presenti lungo il viadotto San Nicola e il taglio di circa 25 alberi ad alto fusto che il Comune giustificò per “motivi di sicurezza”.
Anna Bontempo (Il Centro)