Scatta la protesta alla Denso. Due ore di sciopero per turno alla fine di ogni turno. Il motivo? I rappresentanti di fabbrica lamentano atteggiamenti repressivi ai danni di dipendenti con problemi fisici. Una protesta volta dunque a stigmatizzare l’atteggiamento di alcuni responsabili aziendali ritenuti autoritari nei confronti dei lavoratori.
“Gli atteggiamenti di alcuni non hanno niente a che fare con la filosofia Denso. Se poi questi atteggiamenti arrivano da personaggi recidivi la cosa è ancora peggiore”, scrivono le Rsu che dicono di non travare “parole per definire un responsabile che dice ad un lavoratore ” o fai questo o te ne puoi tornare a casa, oppure lo manda a quel paese mentre lavora. La rsu crede fortemente nel futuro di questa azienda per questo ha cercato di avere un atteggiamento propositivo e collaborativo. Ora invitiamo tutta la dirigenza ed in particolare il presidente Koga San a monitorare e verificare che tutti i collaboratori rispettino il codice di condotta aziendale improntato sul rispetto della dignità di tutti i lavoratori”.
“La prepotenza e l’arroganza non hanno nulla da spartire con la filosofia Denso”, insistono i rappresentanti di fabbrica auspicando da subito un intervento della dirigenza contro chi ha rovinato l’armonia della fabbrica e sperando in un atteggiamento propositivo e collaborativo dei responsabili del colosso giapponese.
Oggi dunque i lavoratori incroceranno le braccia con la speranza che il loro disagio venga compreso.
Paola Calvano