“La procedura per l’acquisto del nuovo canile è in corso. E’ un iter a cui non possiamo sottrarci per anticipare i tempi dettati dal consigliere Edmondo Laudazi”. Il sindaco Francesco Menna e l’assessore alle politiche ambientali, Paola Cianci replicano così al capogruppo della lista civica Il Nuovo Faro che, nel manifestare preoccupazione per i tempi di costruzione del nuovo canile, ha proposto delle soluzioni alternative (come la possibilità di creare un presidio intercomunale con la vicina città di San Salvo) e lanciato l’idea di una maxi-colletta fra gli amministratori comunali.
“Siamo stupiti per le dichiarazioni di Laudazi”, attaccano Menna e Cianci, “il quale improvvisamente mostra interesse per la realizzazione del nuovo canile rifugio, dopo essersi sottratto, uscendo dall’aula, alla votazione della delibera di approvazione dell’acquisto dei terreni su cui verrà realizzato. L’amministrazione comunale ha avviato la procedura di acquisto il cui iter è in corso. Il consigliere sa bene che il progetto per la realizzazione della infrastruttura verrà finanziato, come già detto in diverse occasioni, dal Commissario incaricato per la bonifica della discarica di Vallone Maltempo. Come sa bene che la nuova location, individuata e voluta dall’amministrazione, consentirà di gestire il canile con nuove attività che oggi non sono possibili viste le condizioni attuali. Pensiamo ad esempio alla figura dell’educatore cinofilo, ad una pensione per i cani e alla convenzione per accogliere anche i cani di altri comuni”.
Il sindaco e la delegata alle politiche ambientali rimarcano che “sin dall’inizio del mandato ci siamo assunti la responsabilità, insieme all’associazione Amici di Zampa, di affrontare la questione del canile comunale e abbiamo lavorato tanto per individuare un terreno idoneo che avesse le caratteristiche previste dalla legge. Siamo abituati al pessimismo del consigliere di opposizione”, concludono Menna e Cianci, “il quale polemizza ogni volta che stiamo per realizzare opere importanti e attese da tempo in città. Noi, al contrario di Laudazi, governiamo con l’ottimismo degli obiettivi che ci siamo posti e che iniziano a prendere forma”.
L’acquisto dei terreni, individuati in località Cipraneto, è stato deliberato dal consiglio comunale lo scorso agosto. Da quella data sono passati quattro mesi: logico ipotizzare che, di questo passo, i tempi per la realizzazione del nuovo canile siano destinati ad allungarsi oltremodo a discapito dei poveri cani attualmente ospitati in una struttura inadeguata, fatiscente e piena di topi.
Anna Bontempo (Il Centro)