Prestigioso riconoscimento per la classe 5^A della Scuola Primaria di via De Vito dell’I.C. n.1 “Salvo D’Acquisto” di San Salvo, guidata dall’insegnante Silvia Orfini. Unico Istituto abruzzese presente al Global Junior Challenge, il concorso internazionale che seleziona i progetti più innovativi che usano le nuove tecnologie per l’educazione e la formazione dei giovani.
Dall’11 al 13 dicembre il mondo della scuola si è dato appuntamento a Roma per la nona edizione del Global Junior Challenge, il concorso internazionale, promosso dalla Fondazione Mondo Digitale, che premia l’uso creativo della tecnologia per la formazione dei giovani.
Promosso da Roma Capitale e organizzato ogni due anni dalla Fondazione Mondo Digitale, il GJC incoraggia la cultura digitale consapevole nelle scuole, in linea con la Digital Agenda e con le direttive della Commissione Europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Questa edizione è stata dedicata all’Obiettivo 4 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, un’istruzione di qualità per tutti. Hanno partecipato associazioni, istituzioni pubbliche e private, cooperative, scuole, università, aziende e singole persone di ogni età provenienti da ogni parte del mondo.
L’11 e il 12 dicembre, nell’area espositiva allestita presso Biblioteche di Roma e Museo civico di Zoologia, oltre 60 progetti finalisti hanno raccontato esempi di didattica inclusiva e storie di scuole capaci di accogliere e mettere in rete risorse e talenti, mostrando un nuovo modo di fare scuola. “Gli allievi arrivano tutti a risultati di eccellenza nel confronto internazionale se le scuole realizzano il massimo d’inclusione”, sosteneva il linguista Tullio De Mauro, a cui dal 2017 è dedicata la manifestazione.
Il Global Junior Challenge si configura come un evento-laboratorio capace di offrire un’istantanea sulla scuola italiana e di mettere in luce l’impegno dei tanti docenti e dirigenti che ogni giorno la animano. Nella cerimonia finale, tenutasi nell’aula Giulio Cesare in Campidoglio, il riconoscimento è andato a tutti i docenti innovatori finalisti che hanno saputo coniugare nella propria offerta formativa un’educazione di qualità, equa e inclusiva, anche attraverso l’uso di tecnologie, strumenti e metodologie innovative. “…perché, ovunque, l’amore nella propria professione è la forza che spinge la trasformazione”.
Unico progetto finalista della regione Abruzzo è stato quello realizzato dai bambini della classe 5^A. Il progetto, selezionato tra quelli provenienti dalle scuole di tutto il mondo, ha promosso, da un lato, l’inclusione, l’apprendimento attivo e le soft skills, dall’altro la sperimentazione di attività formative che hanno come oggetto le discipline STEAM. L’uso di modelli pedagogici innovativi e le risorse digitali hanno favorito la personalizzazione dei percorsi di apprendimento dedicati a coding e robotica, trasformando gli studenti in utilizzatori consapevoli e attivi del digitale. La strategia di fondo: far emergere talenti e risorse favorendone la partecipazione e promuovendo la cultura e le arti come volani di crescita.
Non solo “studiare è uno strumento di libertà” (Tullio De Mauro), ma è indispensabile alle società e ai singoli per compiere scelte libere e responsabili e per contribuire allo sviluppo personale e delle comunità.