Riportare la riviera al centro dell’offerta turistica, partendo dalla cura e dalla manutenzione del verde, per finire con la valorizzazione delle bellezze naturali e la riqualificazione di aree oggi in totale abbandono. Sono gli obiettivi a medio e lungo termine del Consorzio “Vivere Vasto Marina”, sodalizio che ha da poco rinnovato il direttivo eleggendo presidente Piergiorgio Molino.
Per le attività commerciali e turistiche aderenti –circa una sessantina – è l’inizio di una nuova gestione improntata alla collegialità, con incarichi ben definiti e gruppi di lavoro.
“Il nostro obiettivo è riportare Vasto Marina al centro dell’offerta turistica”, spiega Molino affiancato da Loredana Di Nunzio, Agostino Di Francesco, Simone Iacovitti, Massimo Di Lorenzo e Giuseppe Travaglini, “il nostro principale interlocutore è l’amministrazione comunale a cui chiediamo di garantire l’ordinaria manutenzione e la pulizia delle aree verdi verso le quali auspichiamo maggiore attenzione, oltre alla valorizzazione della riserva naturale “Marina di Vasto”. Pulizia e decoro sono alla base di tutto. In ogni caso”, prosegue il presidente del Consorzio, “non siamo qui solo per chiedere, ma anche per proporre. Tutti i turisti che vengono in città restano affascinati dalle bellezze naturali di Vasto, ma si soffermano anche su alcune pecche. Noi che vogliamo bene a questo territorio abbiamo intenzione di capire come possiamo contribuire a rendere Vasto Marina più accogliente ed accattivante, valorizzando e sfruttando turisticamente quello che abbiamo. E’ il caso dei ritrovamenti archeologici nella zona della Bagnante”.
I resti sono al centro di un incontro in programma oggi pomeriggio, alle 14.45 presso la Ciucculella, nel corso del quale saranno illustrati la storia del porto sommerso e i progetti della Soprintendenza ai beni archeologici.
L’attenzione del Consorzio è puntata anche sulla ex stazione ferroviaria di piazza Fiume, in totale abbandono e diventata ricettacolo di rifiuti di ogni genere. Molino e gli altri componenti del direttivo credono molto nelle potenzialità di quell’area che, a loro avviso, potrebbe diventare “la Hub della pista ciclopedonale della Via Verde”.
Un obiettivo ambizioso che può essere raggiunto facendo sinergia non solo con l’amministrazione comunale, ma anche con le altre realtà presenti sul territorio.
Fondamentale sarà l’apporto dei referenti dei vari gruppi di lavoro. Sono: Antonio Caruso ( eventi e turismo), Loredana Di Nunzio (responsabilità sociale d’impresa e valorizzazione ambientale), Massimo Di Lorenzo (rapporti con gli enti), Giuseppe Travaglini (servizi e manutenzione), Pierpaolo Tognoni (bike sharing), Agostino Di Francesco (gruppi di acquisto), Maria Rosaria Franceschini (rapporti con la stampa), Corrado Sabatini (pianificazione territoriale), Simone Iacovitti (comunicazione), Cristina Fiore (vigilanza), Denis Canova (gastronomia).
Anna Bontempo (Il Centro)