“Sull’autostrada A14 Bologna-Taranto nel tratto compreso tra Pineto e Pescara Nord in entrambe le direzioni è stato disposto il divieto di circolazione per i mezzi con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate compresi gli autobus”. Lo fa sapere Autostrade per l’Italia in un comunicato stampa.
“Il divieto – si legge – si è reso necessario a seguito del provvedimento di limitazione alla circolazione disposto dall’Autorità Giudiziaria in corrispondenza del viadotto Cerrano posto tra le progressive chilometriche 355+588 e 356+423 della A14″. “Per le categorie di veicoli sopra menzionate – conclude la nota – il precorso alternativo prevede, provenendo da Ancona, di uscire a Pineto, percorrere la SS16 Adriatica e rientrare in A14 a Pescara Nord. Percorso inverso provenendo da Bari”.
“È una notizia grave per la nostra regione visto che i mezzi pesanti si riverseranno sulla SS 16 dove ci sarà una vera e propria invasione, con ripercussioni sul traffico, ma anche sulla sicurezza e sulla salute dei cittadini”. Così il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, commenta la decisione della Società Autostrade che, con ordinanza n.198 del 19 dicembre, a seguito di un decreto dell’autorità giudiziaria, ha chiuso al traffico pesante la A14 tra Pescara Nord e Pineto (Teramo): tutti i mezzi superiori alle 3.5 tonnellate, bus compresi, transiteranno sulla SS 16 in direzione nord e sud.ù
“Mi auguro che anche la magistratura si renda conto che questi provvedimenti durano mesi e in questo modo, non avendo grandi alternative sulla costa alla statale adriatica, rischiamo con eventuali provvedimenti di interdizione al traffico dei sindaci, di spezzare la costa adriatica abruzzese in due. Per questo mi auguro che il Governo, la Concessionaria autostradale, le Prefetture, la magistratura lavorino in sinergia per trovare una soluzione percorribile, perché così è difficile assorbire una decisione del genere”.
Intanto, la Procura della Repubblica di Avellino ha accolto l’istanza di Autostrade per l’Italia relativa al dissequestro delle barriere di sicurezza “bordo-ponte” installate su 10 viadotti lungo le autostrade A14 e A16. Lo rende noto la stessa Aspi, sottolineando che “il dissequestro temporaneo consente alle competenti Direzioni di Tronco della società di procedere immediatamente con i lavori di cantierizzazione necessari per la sostituzione delle barriere di sicurezza. Gli interventi verranno svolti secondo le modalità indicate dagli uffici tecnici del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”.
Le barriere oggetto di dissequestro sono per l’A14, i viadotti Fosso San Biagio, Campo Filone, Petronilla (tra le uscite di Pedaso e Grottammare); per l’A16 i viadotti Lenze-Pezze, Scrofeta Vergine, Sabato, Francia, Pietragemma, Boscogrande, Vallone del Duca (tra le uscite di Baiano e Benevento).
I primi cantieri partiranno entro lunedì prossimo e saranno gestiti dalla società Pavimental. (ANSA).